Caltanissetta, Sicilia Futura: proroga gestione per strisce blu, lavoratori non tutelati

CALTANISSETTA – Salvatore Licata e Linda Talluto, consiglieri comunali di Sicilia Futura, con un comunicato stampa riaccendono i riflettori sulla gestione delle strisce blu. La proroga della gestione, concessa per sei mesi, agli attuali gestori confezionata dal Comune, secondo i due consiglieri non tutelerebbe a dovere i lavoratori, ausiliari del traffico, attualmente in servizio. Di seguito il contenuto integrale del comunicato.

Solo un paio di mesi fa i sottoscritti  consiglieri presentavano un’ interrogazione al Sindaco per sapere se in merito alla vicenda relativa alla gestione degli stalli a pagamento lungo le vie cittadine e nelle piazze, con la riattribuzione mediante gara del servizio di gestione, si facessero salvi tutti i posti di lavoro esistenti.

In tale sede si precisava che la cosiddetta clausola di salvaguardia non fosse sufficiente poiché essa, seppure obblighi la nuova ditta ad attingere ai dipendenti già in servizio per reperire forza lavoro,  comunque sottostà alle esigenze organizzative della nuova impresa aggiudicataria che potrebbe decidere di usufruire di un numero di dipendenti inferiore all’attuale.

La risposta all’interrogazione, non quella a parole che è stata rassicurante, ma quella dei fatti, è stata data qualche giorno fa con la pubblicazione di un bando ponte (i ponti sono una fisima di questa Amministrazione) di sei mesi.

Tale bando, da un lato, impone alla ditta aggiudicataria di restituire al Comune almeno il 61% dei proventi, tenendo per sé le briciole e, dall’altro lato, imponendo un numero di 144 ore di lavoro che, facendo un semplice conteggio, riduce di fatto i dipendenti dal numero di dodici, oggi in forza tra ACI e SIS, a quattro o massimo cinque dipendenti.

Siamo di fronte ad un atto di viltà politica che non ha precedenti: in una città dove un posto di lavoro è divenuto una rarità, dove vi sono persone che hanno organizzato la propria vita mettendo su famiglia con un piccolo ma dignitoso stipendio derivante da questo lavoro, non si può con un colpo di spugna cancellare almeno sette posti di lavoro.

È prima che una questione politica, una questione morale di fronte alla quale dovrà rispondere innanzitutto il Sindaco.

In secondo luogo, ma non meno importante è la qualità del servizio che, secondo le condizioni imposte, caratterizzerà la nuova gestione: essa sarà pessima. Basti pensare che quattro, cinque ausiliari dovranno occuparsi del controllo di tutta la città compresi i parcheggi i quali, per buona parte della giornata rimarranno incustoditi.

Il bando per la gestione dei parcheggi, quindi, rappresenta un autentico esempio di cattiva gestione dei servizi ed un’arma di distruzione di preziosi posti di lavoro, quei posti che un’Amministrazione difficilmente può creare ma che, quando ci sono, ha comunque il dovere di salvaguardare, costi quel che costi.

È per questo che il bando va subito ritirato. Il Sindaco comprenda il gravissimo errore commesso perché tutto alla fine gli si può concedere, ma non togliere il lavoro a padri e madri di famiglia.

Salvatore Licata e Linda Talluto

Consiglieri comunali di Sicilia Futura

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