SAN CATALDO – È una bellissima storia di profondo amore di una nonna per la sua nipotina quella che parla della signora Arcangela Monaco e di Denise Lombardo e che a San Cataldo ha saputo scaldare i cuori di tante persone. In occasione delle nozze di Denise la “supernonna” di 83 anni non si è fatta fermare dagli acciacchi dovuti all’età pur di far felice la nipote ed ha esaudito il desiderio della futura sposa, ossia realizzare l’abito con cui Denise dirà il fatidico “sì”. Un desiderio nato 20 anni fa, quando nonna Arcangela realizza l’ abito da sposa per la figlia Irene e Denise è una bambina che sogna un giorno di emulare sua zia e indossare una delle creazioni dell’ amata nonna all’altare.
«Abbiamo sempre avuto un rapporto speciale io e mia nonna – racconta la ragazza – quando due anni fa le ho chiesto se si sentisse in grado di fare l’ abito è stata felicissima e ha detto di sì». (di G.M.F., fonte gds.it)
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Bellissima storia che riguarda un abito simbolo di un passaggio!
Il vestito nuziale riveste effettivamente il ruolo di simbolo perché è indossato in un momento particolare e molto
importante della vita: è l’abito col quale si esce dalla casa dei genitori e ci si avvia a costruirne una
nuova e diversa: è quindi un momento in cui si riconosce il passaggio tra l’essere figlia e l’essere
moglie. La parte più bella di questa storia sta proprio nel riconoscimento della sacralità di questa veste particolare, che viene affidata alle mani sapienti di chi, a sua volta, rappresenta tutta quella tradizione che... purtroppo si va perdendo nella sregolata frenesia del mondo d'oggi.
L'invito è quindi quello di prendere esempio da questa bella storia fiabesca, di vivere il futuro nel futuro, rispettando una tradizione altissima, dono del nostro Signore.
Complimenti alla nonna e congratulazioni agli sposi!