Giuseppe Firrone: “Amministrazione da coccolare? Pastorello protegge il suo amor proprio ferito”

Le riflessioni di Giuseppe Firrone, ex assessore della giunta Campisi, sulle esternazioni dell’assessore Boris Pastorello:

“Ho letto con interesse lo “sfogo” dell’assessore Pastorello, e colto anche un certo trasporto sentimentale nella dichiarazione di amore alla città, che dopo due anni ha, invero, il sapore del rinnovo di promesse nuziali mai mantenute.
Ho colto sopratutto un crollo di quella tanto seducente quanto imprudente sicurezza in se stessi, di cui tutti gli appartenenti all’Amministrazione della svolta, guidata da Ruvolo, erano pregnati, cui unico cambio di direzione, in realtà, e’ stata la retromarcia di un percorso di crescita avviato con i sacrifici di chi l ‘ha preceduta.
L’assessore Pastorello desidera che l’amministrazione sia addirittura coccolata, perché no, magari portata in trionfo, superare gli schieramenti, eccetera eccetera. Ma si è chiesto se esiste un solo valido motivo per il quale i cittadini dovrebbero farlo?
L’amministrazione di cui il sottoscritto ha fatto parte ha subito aggressioni non solo mediatiche, ma anche fisiche, ed il giorno dopo a lavorare come e più di prima. Le e’ stato persino impedito di fare l’ultima conferenza stampa sol perché si era determinata di perseguire onesta’ correttezza e trasparenza. La critica della stampa e degli anonimi commentatori che tanto affliggono Pastorello, senza voler minimizzare il ruolo di nessuno, non avevamo neanche il tempo di leggerla, tanto eravamo impegnati nella risoluzione dei problemi quotidiani, nella ricerca di finanziamenti pubblici, in una vera e non declamata quanto inesistente riorganizzazione che permettesse di gestire una città moderna.
Non me ne vorrà l’assessore Pastorello, ma iul suo sfogo appare più finalizzato a proteggere il suo amor proprio ferito, laddove e’ stata tradita la sua anelata speranza di essere amato ed applaudito, in un ruolo, purtroppo per Lui, profondamente diverso di quelli, invece apprezzati di manager dello spettacolo e avvocato penalista.
Nessuna autocritica leggo nel suo intervento. Come per Ruvolo, a sbagliare sono solo gli altri….peccato. Un occasione persa per riappartenersi, o magari anche per tacere. Tutto ciò mentre la politica, insieme al suo sindaco sta decidendo, passando sulla sua testa, cosa farne della sua esperienza amministrativa, per la quale, convengo almeno su questo, a differenza di suoi colleghi e compagni di partito, Pastorello ci ha messo la faccia”.

Giuseppe Firrone

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  • ha ragione sig gino sono politicamente zero di più di tutti il sindaco ruvolo

  • Quando si riveste un incarico pubblico, politico- amministrativo...bisogna saper accettare le critiche piacciano o non, siano quest'ultime costruttive o meno, si chiama democrazia, certo il tutto non deve mai trascendere nell' insulto personale, ma se così fosse stato essendo egli, fra l'altro avvocato, avrebbe potuto procedere con azioni legali, diversamente si prende atto del "manifesto" malcontento che dev'essere momento di riflessione senza personali assoluzioni...come non può l'amore "ENORME" per la città, giustificare le mancate azioni amministrative, che hanno ridotto quest'ultima nello stato in cui si trova visibile a tutti, tranne a chi non vuol vedere .

  • Parla uno che ha lavorato talmente bene per la città...che quest'ultima lo ha premiato non riconfermandolo in consiglio comunale! dove probabilmente ha anche usufruito pure dell'accoppiamenti del voto di genere

    • Ecco un altro che è convinto che il consenso elettorale equivale a bravura.
      Se tanto mi da tanto, sig. Umberto, in gergo automobilistico Ruvolo e i suoi sarebbero Ferrari. Firrone non viene premiato elettoralmente perché facente parte della giunta Campisi che non ha guardato in faccia nessuno preoccupandosi solo di risanare e rilanciare. Noi cittadini, e lei sopratutto che interviene così superficialmente, dovremmo interrogarci sul perché del consenso elettorale di taluni consiglieri invece eletti.

    • Se si lavora bene e sopratutto onestamente, senza fare favoritismi, è normale nn essere rieletti. Firrone non è il primo e nn sarà certo l'ultimo.

  • mi scuso se sono ripetitivo, questa amministrazione è ancora attiva soltanto perchè i consiglieri non hanno il coraggio di esprimere la sfiducia ,pur sapendo che tutta la città non vuole più questo sindaco e questi assessori perchè hanno FALLITO e non hanno soddisfatto neanche le minime esigenze dei cittadini. Il sondaggio è decisamente indicativo e dice BASTA , tutti a casa . politicamente sono zero , tutti da sindaco a consiglieri .

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