Soldi da Stato e Regione. Ruvolo: “A breve arriveranno, altrimenti azioni eclatanti”

CALTANISSETTA – A seguito dell’incontro tra i Sindaci ed il Ministro Alfano, avvenuto di recente a Palermo, e della successiva riunione alla quale hanno partecipato gli Assessori Baccei e Lantieri, ci si aspetta un intervento urgente ed immediato da parte dei Governi sia  regionale che statale a sostegno dei comuni, coerentemente con gli impegni loro assegnati dalle leggi di stabilità. Intervento che si auspica sia effettuato o in termini di trasferimento dell’intera dotazione finanziaria assegnata ai comuni in tempi ragionevolmente congrui oppure, nella malaugurata ipotesi che ciò non avvenga, mediante la proroga per legge del termine di approvazione del bilancio 2016/2018, al fine di uscire dalla ingessante “gestione provvisoria”.

Il rischio reale che i comuni corrono è quello di andare incontro al dissesto ossia, l’impossibilità di far fronte ad impegni collegati con spese obbligatorie quali ad esempio la gestione del servizio di raccolta dei rifiuti urbani, interventi obbligatori nell’ambito sociale, oltre a tagli consistenti di spese che garantiscono il decoro della città anche se non obbligatorie ed indifferibili.

L’Amministrazione comunale è preoccupata che le difficoltà finanziarie che inevitabilmente si verrebbero a creare con il trasferimento “conta gocce”, possano determinare un impedimento nella realizzazione di quel percorso di stabilizzazione del precariato contrattualizzato nei tempi e nei modi prescritti dalla legge che la Giunta Comunale, ha comunque stabilito di volere attuare. Difatti, il percorso di stabilizzazione riguarda una parte del personale del comunale oramai professionalizzato che da più di venti anni opera per il mantenimento di servizi essenziali. Il percorso di stabilizzazione richiede però, ovviamente, che Governo e Regione mantengano gli impegni assunti per garantire l’espletamento delle procedure senza pericolosi baratri finanziari.

Il primo cittadino di Caltanissetta, Giovanni Ruvolo, sottolinea che nella malaugurata ipotesi in cui dalla Regione e dal Governo non dovessero provenire gli attesi segnali di sostegno, l’Amministrazione comunale sarà costretta ad avviare azioni eclatanti insieme all’ANCI Sicilia, ed in questo siamo certi di poter contare nel sostegno dei  Cittadini.

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