Rassegna stampa. Guardia di finanza, il bilancio dei primi mesi del 2016 con 3.300 evasori totali

Il 242esimo anno dalla fondazione del corpo. Da gennaio a maggio trovate 840 società fantasma e 30 milioni di euro di patrimoni sequestrati. Danni erariali segnalati a quota 2 miliardi

ROMA – Sono 3.300 gli evasori totali, nomi mai entrati nel database dei contribuenti. La guardia di finanza, soltanto nei primi cinque mesi del 2016, tanti ne ha scoperti oltre a smascherare 840 società fantasma il cui scopo era soltanto quella di sfuggire alle maglie sempre più strette del fisco. La mappa e il bilancio dell’evasione, elusione e frodi fiscali presentato nel corso della celebrazione dei 242 anni di vita del corpo, ha anche messo in luce 220 casi di trasferimento indebito all’estero di redditi societari mentre i patrimoni sequestrati ammontano a 300 milioni di euro. E questo è solamente il primo bilancio della lotta che le fiamme gialle ogni giorno mettono in campo e che stamattina verrà posto all’attenzione del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del ministro dell’Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan. Il ministro ha spiegato che nel 2015 “la base imponibile lorda proposta per il recupero a tassazione ammonta a 30 miliardi di euro”. Entrando nel dettaglio Padoan ha spiegato che 21 miliardi vengono dalla “fittizia residenza all’estero di persone fisiche e società”, circa “sette miliardi per stabili organizzazioni non dichiarate e due miliardi per il transfer pricing”.

Dal primo gennaio di quest’anno la Gdf, ha segnalato danni erariali causati da sprechi e malagestione di risorse pubbliche per 2 miliardi di euro. Nello stesso periodo sono stati individuati finanziamenti europei e nazionali richiesti senza averne le condizioni per un valore di 360 milioni di euro. In questo contesto sono 5.500 le persone che hanno frodato risorse pubbliche, 98 arrestati, e 1.850 i responsabili di reati contro la pubblica amministrazione con 118 arresti.

Nei primi cinque mesi del 2016 il corpo guidato dal comandante generale Giorgio Toschi ha sottratto 220 aziende e sequestrato beni e patrimoni pari a 1,3 miliardi di euro alla criminalità organizzata. Oltre 1.000 i denunciati per il reato di riciclaggio e 300 per quello di autoriciclaggio. Nel consuntivo del contrasto alla criminalità economico-finanziaria reso noto in coincidenza del 242esimo anniversario di nascita del Corpo, e sempre tra gennaio e maggio, le Fiamme gialle hanno sequestrato 6 tonnellate di droga e arrestato 748 narcotrafficanti e intercettato 41 milioni di prodotti con marchi contraffatti. C’è poi l’attività di controllo all’immigrazione via mare che ha portato all’arresto di 33 scafisti. (di Lucio Cillis, fonte repubblica.it)

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