Maturità: dal parlare in pubblico al look, i consigli della Rete

Da come superare la paura del parlare in pubblico al look piu’ consono, passando per la giusta postura e per gli immancabili riti portafortuna. La Rete si mobilita per dare gli ultimi consigli all’esercito di studenti pronto ad affrontare l’orale della maturità. Per molti l’idea parlare in pubblico è lo scoglio piu’ duro, soprattutto se l’audience è composta da prof che potrebbero fare domande difficili. Per rompere il ghiaccio, suggerisce Studenti.it, c’è la presentazione della tesina, che è importante sfruttare al meglio per sembrare preparati e sicuri di sé. Ed è questa la ricetta giusta per affrontare l’esame nel migliore dei modi: mostrarsi sicuri delle proprie conoscenze e opinioni. E se è vero che essere un po’ agitati è normale, è fondamentale non farsi prendere dal panico e mantenere la concentrazione per non perdere il filo del discorso. Un trucco è guardare sempre negli occhi i commissari (senza pero’ scrutarli alla ricerca di segni d’approvazione o di disappunto), e mostrarsi educati facendo attenzione alla postura (non scivolare sulla sedia o incrociare le braccia) e al linguaggio del corpo. Vale sempre poi la buona abitudine, una volta ascoltata la domanda, di prendersi qualche istante per riflettere e organizzare il discorso.

Prima regola per non indispettire i commissari resta comunque la scelta del look giusto. Per le ragazze funziona sempre l’essere “semplici e mai volgari”, si legge su ScuolaZoo. Il consiglio è di partire con un trucco leggero e naturale e se si vuole restare casual, maglietta semplice e jeans andranno benissimo. O anche un vestitino estivo, che non sia pero’ scollato o troppo corto. Per i ragazzi maglietta e pantaloni lunghi: evitare i bermuda (non siamo in spiaggia) e scegliere T shirt semplici, senza strani disegni o stampe aggressive. Meglio se ci si presenta in camicia. Sempre in tema di vestiti, non trascurare i riti portafortuna: vi ricordate quella volta che avete preso un inaspettato 9 in filosofia? è arrivato il momento di rispolverare quei pantaloni (o quelle mutande). E per i casi disperati non resta che raccomandarsi a Santa Rita degli Impossibili.

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  • Volevo farvi i complimenti per l'articolo e mi permetto di aggiungere 3 punti che potrebbero essere di aiuto a chi sta preparando l'esame orale di maturità.
    La prima cosa è "non prendere l'esame troppo sul serio", la seconda è "migliorare la comunicazione" e la terza è "scegliere l'abbigliamento adeguato".

    1) NON PRENDERE L'ESAME TROPPO SUL SERIO.
    L'esame di maturità è sicuramente una cosa seria e per questo motivo va preparato al meglio l'intervento orale, ma quando arriva il giorno della discussione è importante non prenderlo troppo sul serio perché in questo modo abbasseremo (un po') il nostro livello di stress e riusciremo ad offrire una prestazione migliore.

    2) MIGLIORARE IL MODO DI COMUNICARE
    I ragazzi studiano e preparano al meglio gli argomenti da discutere. Sono preparati sui contenuti ma non lo sono sul modo di comunicare queste informazioni. Il mio consiglio è ripetere più volte una parte dell'esposizione orale non preoccupandosi contenuti ma concentrandosi sullo sguardo, sui gesti, sull'espressione del viso. Praticare davanti allo specchio ed una volta che capito come usare al meglio questi strumenti riutilizzarli durante l'esame orale.

    3) SCEGLIERE L'ABBIGLIAMENTO ADEGUATO
    Credo che "l'abito faccia il monaco". Non sarà l'abbigliamento a far superare l'esame ma ciò che si indossa può dare un piccolo aiuto. L'abbigliamento deve dimostrare che si sta dando valore ed importanza all'esame di maturità.

    I punti che ho appena analizzato e che possono essere messi in pratica garantendo buoni risultati sono: non prendere l'esame troppo sul serio, migliorare la comunicazione e scegliere l'abbigliamento adeguato.

    Spero che questo piccolo contributo possa fare una grande differenza.
    Un enorme "inboccalupo"

    Riccardo Agostini
    Public Speaking Coach

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