Il sondaggio. Due anni di giunta Ruvolo: chi degli assessori si è distinto?

Il rimpasto della Giunta Ruvolo. Si inseguono ormai da giorni rumors su chi resta e su chi va via. Tecnici, politici, segretari di partito. Mente ognuno dice la propria, il sindaco e’ abbottonato più che mai. Ma mentre la politica gioca al risiko delle poltrone, cerchiamo di capire se il giudizio dei cittadini
coincide o meno con il pensiero dei dirigenti di partito.
Scopriamo quale degli assessori che hanno accompagnato questa amministrazione ha incontrato l’apprezzamento dei cittadini per il suo operato, e chi invece si accinge a cadere nel dimenticatoio per non avere incontrato giudizi favorevoli.Sorry, there are no polls available at the moment.

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  • L'assessore Pastorello è l'unico che in questi due anni ha lavorato cercando di mettere le toppe ai danni fatti dal sindaco e da altri suoi colleghi, senza cercare gloria. Purtroppo l'arroganza del primo cittadino non permette a chi veramente lavora, anche al suo posto, viste le sue continue assenze, di emergere visto che ama prendersi i meriti non suoi.

  • Di certo l'assessore Pastorello è quello che da due anni cerca, per quanto possibile, di mettere le toppe ai danni che il sindaco per primo fa, lavorando ogni giorno anche nei festivi senza cercare gloria.

  • Pietosi! Dovrebbero vergognarsi per il danno che stanno facendo alla città.
    Eppure molti di loro sono esseri pensanti, dimettetevi tutti e date un segnale a Ruvolo prima di questo rimpasto... Ci vuole tanto a capirlo che sarete tutti messi da parte!

  • Purtroppo quello che era un sogno è diventato un incubo! Differenziata, randagismo, pulizia della città, organizzazione di eventi per rivitalizzare il centro storico etc etc la collina del Redentore in questo momento brucia ... Sembra un triste segnale di una città che vede vanificato l' impegno di chi crede che le cose possano cambiare.
    Questo sindaco ha dimostrato come sia facile prendere in giro tante persone per bene approfittando della loro buona fede. Mi sento preso in giro, mi vergogno di essere rappresentato da questi incompetenti che ho votato.
    Mi dispiace ci evevo,creduto.
    Se solo avessero un po' di dignità dovrebbero avere l' onesta di dichiarare il loro fallimento invece sembrano l' orchestra sul Titanic.
    Mah!

  • Catiglione: emblema dell'arroganza di un certo mondo chic e snob che guarda tutto e tutti dall'alto della propria posizione. Sopravvalutata. Due braccia rubate al forno di casa.

    Falci: effimero ed inconsistente quasi quanto l'ufficio Europa: ma, almeno, l'ufficio Europa non è mai esistito. Anziché l'ecologista, dovrebbe andare a fare l'operatore ecologico, per le volgarità delle sue espressioni.
    Due braccia rubate alla pastorizia.

    Pastorello: l'assessore del sì, tranquilli, troviamo un accordo. Bella presenza, dalle pochette impeccabili e dal pizzo sempre in ordine. Forse più bravo a presentare spettacoli ed eventi che a presenziare la Giunta. Due braccia rubate al palcoscenico.

    Ruvolo dux: cervello in fuga.... ricompensa a chi lo trova.

  • Purtroppo nessuno di costoro raggiunge la sufficienza e, quindi, non può essere promosso. Lo dico con grande rammarico perché, quando ho votato il loro sindaco, ho espresso la mia fiducia solo per la loro presenza in giunta. Certamente per me era importante che la giunta fosse composta da persone che conoscevo personalmente e che apprezzavo per la loro riconosciuta competenza professionale nei loro rispettivi ambiti ma, anche per le loro qualità umane, connotate da specchiato curriculum morale. Tuttavia , a distanza di due anni dal loro insediamento, e' oggettivamente accertabile che la loro azione amministrativa è stata purtroppo irrilevante, se non dannosa. Le loro grandi qualità non sono state sufficienti a colmare l'inesperienza amministrativa, nonché quella politica, aggravate da una situazione molto critica della città , e dall'inconsistenza del loro sindaco. Sono sinceramente dispiaciuto , perché per la prima volta questa città aveva espresso ,sulla carta,grandi potenzialità , che avevano fatto sognare, ma che, purtroppo, si sono rivelate un flop.

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