Impulso notevole è stato fornito dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia – Direzione Generale, Ufficio VI Ambito Territoriale per la provincia di Caltanissetta – Enna, da Enrico Cordova, esperto a supporto e sostegno alle attività per il benessere psico-fisico e sportivo.
Protagonisti di quest’appuntamento i ragazzi diversamente abili, ma è necessario porre l’accento sull’abnegazione dei docenti di sostegno che si sono spesi, senza remore, con passione e dedizione. Scuola “L. Radice” Rosso di San Secondo, Luigi Passaniti; scuola media “G. Verga”, Maria Teresa Camizzi, Maria Pia Costa, Rosetta D’Anca, Antonella Falcone e Isa Palermo. Scuola “Vittorio Veneto”, plesso “S. Giusto”: Paola Fonti e Anna Randazzo. Scuola “Carducci-Balsamo” di San Cataldo: Maurizio Mangione, Maria Cristina Arcarese, Rossella Sardo, Maria Pia Ferrara, Alessandra Lacagnina, Maria Natalia Viscuso, Marzia Palmeri e l’assistente alla comunicazione Laura Rende (dell’associazione Progetto di Vita); Liceo artistico “F. Juvara” di San Cataldo, docente di sostegno Calogero Baio, assistente Antonino Burgarello ed il collaboratore scolastico Emiliano Mulè.
Al termine della cerimonia l’assessore Marina Castiglione ha tracciato la via per ripetere, il prossimo anno, e possibilmente ampliare il progetto: “Questi straordinari ragazzi hanno vissuto questo progetto e questo momento con grande partecipazione, serietà ed impegno. Oggi al momento della premiazione erano veramente emozionati. Sono stati protagonisti attivi di un’esperienza in cui molti di loro hanno superato limiti legati non solo a deficit e patologie, ma anche a tipi di socializzazione che talvolta non li mettono a confronto con lo sport e con tutti i valori che l’attività fisico-ludica porta intrinsecamente con sé. Il prossimo anno vogliamo ripercorrere questa strada magari allargandone i margini. Il presidente è molto disponibile; questo è un circolo, uno spazio sportivo molto bello, immerso nel verde, sicuro, adatto per i bambini”.
Il presidente Michele Trobia già pensa al futuro: “E’ stata una giornata particolarmente bella. La presenza dei ragazzi, dei genitori, degli insegnanti di sostegno, non può che incoraggiarci ad andare avanti. Questa iniziativa la portiamo avanti da oltre 5 anni ed è andata via via crescendo. Abbiamo già richieste da altre scuole di comuni limitrofi, ad esempio Sommatino e Montedoro, che vorrebbero far partecipare i loro ragazzi al nostro progetto. Vogliamo che lo spirito agonistico sia uno spunto in più per questi ragazzi. A breve organizzeremo, dopo aver preparato adeguatamente i ragazzi della nostra città e della provincia, proprio per loro, un torneo a livello regionale, per poi approdare, speriamo quanto prima, ad un torneo nazionale. Perché dobbiamo ricordare che tutto quello che è nato dentro il circolo è farina del sacco del Tennis Club, ma nasce in una struttura comunale e la condivisione del Sindaco, della Giunta, dei consiglieri comunale, è indispensabile per dare forza alla nostra iniziativa”.