Ulteriore segnale positivo è la progressiva riduzione del consumo di tabacco a partire dagli anni Ottanta. Tra gli uomini, le percentuali piu’ basse di fumatori si osservano per i nati nel decennio 1956-1965 (la Generazione dell’identità). All’età in cui si registra il picco, tra i 25 e i 29 anni, è forte la distanza tra la Generazione dell’impegno, quella dei nati tra il 1946 e il 1955 (63,9%) con le successive: il 47,3% per la Generazione dell’identità (i nati tra il 1956 e il 1965), il 38,9% per la Generazione di transizione (i nati tra il 1966 e il 1980), il 35,8% per la Generazione del millennio (i nati tra il 1981 ed il 1995). Tra le donne, invece, livelli di prevalenza considerevolmente piu’ bassi si registrano solo a partire dalle generazioni piu’ recenti, Generazione di transizione e Generazione del millennio. Sono 8,4 milioni le persone di 15 anni e piu’ (16,2% della popolazione) che nel 2015 hanno un comportamento a rischio nel consumo di alcol. Il consumo abituale che eccede la quantità di assunzione raccomandata riguarda il 15,4% degli uomini e il 6,6% delle donne ed è piu’ diffuso tra adulti e anziani; al contrario il binge-drinking (il consumo di 6 o piu’ bicchieri di bevande alcoliche in un’unica occasione) coinvolge soprattutto giovani e molto giovani, l’11,3% dei maschi e il 3,3% delle femmine.