L’attività investigativa è stata avviata nel febbraio 2014 dagli agenti del commissariato di Nicosia. I poliziotti hanno fermato e controllato due ragazzi che avevano addosso marijuana, acquistata a Villarosa. A seguito di tale accertamento, dopo diversi mesi di indagini, i poliziotti sono riusciti a ricostruire le dinamiche e le modalità con le quali si spaccia droga a Villarosa. Le indagini sono state condotte con pedinamenti e appostamenti, supportati da intercettazioni telefoniche e videoregistrazioni. Gli indagati usavano auto diverse per andare a comprare la droga. Gli spacciatori, nel corso delle conversazioni telefoniche, parlavano di “motorini” o parti meccaniche, come “testata” e “cilindro”, in relazione al tipo e quantità di droga da vendere, acquistare o trasportare. Nel caso di controlli di polizia o di presenza “in zona” delle forze dell’ordine, venivano usati termini quali: “ci sono i cani, quelli buoni di fuori”. Nel corso dell’attività d’indagine, in più occasioni, ci sono stati diversi sequestri di hashish.
Giuseppe Indelicato è stato individuato come il capo del gruppo dedito all’attività di spaccio di hashish e marijuana al dettaglio. L’uomo veniva contattato anche da molti minorenni. I due fratelli, Luigi e Michele Sarra, e Minichello invece avrebbero effettuato viaggi in altre città della Sicilia, finalizzati all’approvvigionamento della droga, in particolare nei centri di Catania, Caltanissetta e Palermo.