“Il passaggio successivo – ha spiegato l’assessore Siciliano – sarà la pubblicazione di un bando per individuare un ente accreditato capace, non solo di commercializzare i prodotti ortofrutticoli della fascia trasformata, ma anche di promuoverli con strategie di marketing territoriale e di potenziarne la filiera con la successiva trasformazione industriale. Pensiamo ad un consorzio di servizi per l’agricoltura che intavoli contatti diretti e preferenziali con la Grande Distribuzione Organizzata, che svecchi il sistema, che lavori anche sul chilometro zero e sulle eccellenze enogastronomiche, intercettando i finanziamenti europei. Infine – ha concluso il vice sindaco di Gela – punteremo sull’aspetto sociale con l’istituzione di un comitato etico e la realizzazione di un emporio che gestisca le eccedenze per le fasce dei cosiddetti ‘nuovi poveri’. Promuoveremo così un consumo eco solidale con la realizzazione di una rete di vendita a sostegno di un segmento di popolazione che non può permettersi i giochini al rincaro dei monopolisti dell’agricoltura”.