Caltanissetta. Sequestrano operatrice comunità per soldi, 10 minori stranieri arrestati

Polizia arrestoCALTANISSETTA – Dieci minori di una casa di accoglienza di Caltanissetta sono stati arrestati per sequestro di persona ed estorsione. Per gli stessi reati tre maggiorenni denunciati in stato di libertà. Una mattinata da incubo per l’operatrice di una comunità per stranieri che è stata segregata nel suo ufficio per un’ora, asserragliata dal gruppo di immigrati che pretendevano l’immediata consegna dei pocket money arretrati. La comunità teatro dell’episodio è la “Casa nostra” di viale Stefano Candura, nel capoluogo nisseno.

Nella tarda mattinata di martedì, sulla linea di emergenza 113, perveniva una richiesta d’aiuto da parte di una operatrice di una comunità di accoglienza per cittadini stranieri minorenni, con sede nel Capoluogo, la quale, in forte stato di agitazione, riferiva ai poliziotti di essere stata sequestrata da un gruppo di ragazzi stranieri, collocati nella struttura, che da circa un’ora si erano asserragliati all’interno del suo ufficio impedendole di uscire. Due pattuglie della Sezione Volanti si recavano immediatamente sul posto, contattando un operatore del centro il quale riferiva di non poter aprire il cancello principale poiché il telecomando era stato sottratto dal gruppo di ragazzi asserragliati all’interno della struttura. Gli agenti riuscivano comunque a fare accesso da un cancello secondario e portarsi presso la stanza dell’operatrice sequestrata. Una volta fatta irruzione all’interno dell’ufficio gli agenti constatavano la presenza di una dozzina di giovani in piedi, di varie nazionalità, disposti a ferro di cavallo con fare minaccioso e al centro di essi l’assistente sociale alla quale veniva impedito di uscire, e altri tre ragazzi posizionati davanti una finestra di vedetta verso l’esterno. L’assistente sociale, in evidente stato di agitazione, una volta liberata dai poliziotti, che vincevano la resistenza di alcuni stranieri, spiegava loro che la protesta degli immigrati era scaturita mentre la stessa si accingeva a distribuire loro i pocket money settimanali, del valore di euro 14 ciascuno. In particolare gli stranieri pretendevano anche la liquidazione dei pocket money della settimana precedente non ancora distribuiti per non meglio precisate procedure contabili. L’assistente sociale cercava di spiegare ai ragazzi che la comunità non era in possesso dei pocket money della settimana precedente e che gli stessi sarebbero stati distribuiti una volta acquisiti. Ciò scatenava la protesta degli ospiti della struttura che radunatisi tutti all’interno della stanza impedivano alla donna di uscire e agli altri operatori ad entrare, impossessandosi, inoltre dei telecomandi del cancello della struttura. Per tale motivo gli agenti procedevano a condurre tutti gli stranieri resisi autori dei reati di sequestro di persona ed estorsione presso gli uffici della Questura dove, dopo gli adempimenti di rito, venivano tratti in arresto. Gli stessi, tutti richiedenti protezione internazionale, erano identificati per sette gambiani di età compresa tra i 15 e 17 anni, due egiziani di 16 e 17 anni e un guineano 16enne. Su disposizione del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Caltanissetta, quattro erano collocati presso l’Istituto Penale Minorile del Capoluogo nisseno, quattro in quello di Catania e due in quello di Palermo. Ai fatti reato di cui sopra partecipavano anche tre stranieri maggiorenni: un 18enne di nazionalità gambiana, un 18enne pakistana e un 18enne burkinabé, anch’essi richiedenti protezione internazionale; tutti denunciati in stato di libertà alla locale Procura ordinaria per i reati di sequestro di persona ed estorsione.

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  • prepariamoci al peggio, qui in Italia fanno quello che gli pare, se l'avessimo fatto noi a "casa" loro saremmo sottoterra. tra poco Caltanissetta avrà sindaco halahk moamed , assessore kalli migadesh, consiglieri jasmin, momet,hallalllhhfa, fhaiedeeej e l'unico nisseno Michele.

  • Cadono le braccia nel leggere questo commento IDIOTA! Spero capiti altro a sua moglie, una bella violenza carnale di gruppo magari... Che ne dice?

    • Caro Luca , non sono meravigliato dal fatto che Lei non ha le capacità intellettive per cogliere il senso e l'ironia del mio commento, sapesse quanti ne incontro cretini giornalmente , si figuri poi quanti ne leggo!! Quello che mi meraviglia è la sua rabbia, la sua cattiveria nell'augurarmi un fatto così grave che io non augurerei al mio peggiore nemico!
      Del resto però ogni uomo ha una sua misura della propria dignità e io sarei troppo presuntuoso nello sperare che Lei sia tanto dignitoso quanto lo sono io!!!!
      Le auguro ogni bene, ne ha tanto bisogno, e si faccia coraggio prima o poi vedrà la luce in fondo al tunnel.

    • Caro Luca , certo il tuo commento non è da meno!
      Ma io non mi meraviglio di te ma dell'amministratore che ti fa postare !

  • A mia moglie è successo lo stesso.
    ieri a casa avevamo OSPITI tre compagni di mio figlio i quali alle 18.00 hanno seqiestrato mia moglie in cucina perchè aveva omesso di preparare la merenda.
    Abbiamo deciso di non denunciarli perche in effetti ci siamo resi conto che abbiamo disatteso il dovere di ospitalità e ci siamo anche scusati con le famiglie!
    al sequestro hanno preso parte anche alcuni genitori, e anch'essi sono liberi!!!

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