Caltanissetta, chiesero con “veemenza” il pocket money: scarcerati i dieci minori

udienzaCALTANISSETTA – Tornano liberi i dieci minori stranieri accusati di aver sequestrato in ufficio l’operatrice della comunità “Casa Nostra” di viale Stefano Candura a Caltanissetta, pretendendo il pagamento dei pocket money a loro assegnati. Il Tribunale del Riesame di Caltanissetta ha riqualificato il reato in sequestro di persona semplice ed esercizio arbitrario delle proprie ragioni, rimettendo in libertà i dieci indagati originariamente accusati di sequestro di persona a scopo di estorsione. Il collegio ha accolto i ricorsi presentati dagli avvocati Alfredo Danesi, Giuseppe Panepinto, Carmelinda Anzalone e Maria Stella Iraci. I giudici che hanno disposto la scarcerazione, hanno soltanto imposto ai dieci ragazzi – sette gambiani di età compresa tra i 15 e 17 anni, due egiziani di 16 e 17 anni e un guineano 16enne – una serie di prescrizioni da rispettare nelle comunità dove risiedono o in altre strutture di accoglienza.

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  • Ora si ...che potranno essere pienamente consapevoli di poter fare tutto quel che vogliono, male che gli vada qualche giorno di gattabuia ed una pacca sulla spalla, benvenuti nei paesi dei balocchi.

  • Evviva...... Sempre avanti così. Poi ovviamente non si lamenti nessuno allorquando questi signorini o loro emuli continueranno , anche da grandi, a comportarsi così ...... Ai benpensanti dico che, in uno stato islamico, starebbero ancora nelle patrie galere, qua in Italia possiamo permetterci questo ed altro.......

  • articolo che pretende di celare tra le righe una sorta di "indignazione" generica...riguardo ad un avvenimento che molto probabilmente non conosce affatto.

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