Mussomeli, personaggi locali nelle antiche tradizioni; Padre Barcellona

Padre Barcellona AntoninoMUSSOMELI –  Anticamente, il periodo pasquale era particolarmente atteso nelle famiglie, anche per il concomitante arrivo della primavera, legato alle tradizioni locali e  a quelle, più in generale, riconducibili alla Chiesa, come la benedizione delle case, come avviene dopo la Pasqua. Infatti, nel lontano passato, come adesso, con le belle giornate di primavera, l’imbiancatura della case era un appuntamento, a cui difficilmente ci si sottraeva, in quanto le abitazioni necessitavano di una pulizia straordinaria, richiesta soprattutto dall’igiene.  E così ogni giorno primaverile era utile ed atteso per la visita del sacerdote della parrocchia per l’annuale benedizione pasquale delle case. Infatti,  i non più giovani ricorderanno come gli antenati mettevano da parte il “pensierino”, anzi l’offerta, per il sostentamento della chiesa da offrire al prete. Ma non tutti erano in condizione di farla, perché erano anni in cui la miseria era duramente presente  nelle famiglie; il problema,  tuttavia, veniva risolto col dono in natura. Infatti.  il capiente paniere che il sagrista portava con sè nell’accompagnare il sacerdote nella  “missione” pomeridiana, a fine pomeriggio, era già pieno di uova, quando, finito il giro, si procedeva alla ripartizione. Fra i tanti preti che hanno lasciato, da tempo, la scena di questo mondo, ritorna nei ricordi degli anziani la figura di  Padre Antonino Barcellona con la sua voce stentorea e con la sua fama di “quaresimalista” di vaglia. Chi lo ha conosciuto, lo ricorda sorridente, scherzoso,  ma anche severo coi giovani esuberanti in cui era presente una diversità di vedute. Un sacerdote all’antica, insomma, che, dall’alto del  pulpito, con la sua oratoria richiamava all’ascolto i presenti. Per Padre Barcellona, la benedizione annuale della case era per lui una piacevole occasione di incontro con le persone che lo stimavano. Insomma, un personaggio tutto d’un pezzo, un sacerdote attento al suo breviario e , comunque, sempre pronto per le sue…prediche in trasferta.

Condividi