Serradifalco. Il sindaco invita a non conferire rifiuti dalle 12 del sabato alle 20 di domenica per risparmiare 50 mila euro sulla Tarsu.

foto-rifiuti-grande1-300x247SERRADIFALCO. Il sindaco Leonardo Burgio ha invitato i cittadini a conferire i rifiuti solidi urbani il sabato dalle 6 alle 12 e la domenica dalle 20 alle 24. Il motivo è semplice: risparmiare almeno 50 mila euro all’anno che serviranno per sgravare gli stessi cittadini dal peso della Tarsu. Il sindaco ha rilevato: “Vi voglio informare che, a breve (molto probabilmente la prossima settimana), verrà adottato ed emanato l’apposito provvedimento sindacale con il quale verrà disciplinato il servizio di raccolta, anche quella differenziata, dei rifiuti sul nostro territorio, come previsto dalle nuove leggi. Tutti Voi sapete che il servizio di raccolta dei rifiuti non dipende dal Comune che ho l’onore di rappresentare ma viene attualmente gestito dall’A.T.O. Ambiente CL1 ormai in liquidazione che a breve verrà sostituito nei compiti dalla S.R.R. Caltanissetta Nord (Società per la regolamentazione del servizio di gestione rifiuti). Ed è proprio in questo passaggio che il Comune di Serradifalco, rappresentato dall’Assessore al ramo Lillo Speziale, è voluto intervenire per la soluzione di tutte le problematiche inerenti la gestione rifiuti; nello specifico saranno previsti sconti sulla bollettazione della Tarsu nell’anno successivo a quello del conferimento, a tutti quegli utenti che, per incentivare la raccolta differenziata, conferiranno i rifiuti in modo differenziato direttamente presso l’isola ecologica del C.C.R. (centro comunale di raccolta) di Serradifalco (zona Mintina)”. Il sindaco ha poi sottolineato: “Naturalmente non siamo in possesso di una bacchetta magica ma ciò non significa che l’inizio di un iter non possa portare ugualmente ottimi risultati a breve termine; sappiamo dei dipendenti dell’A.T.O. che non percepiscono stipendio da molti mesi, teniamo conto delle attuali disponibilità di personale, automezzi ed attrezzature, e che quest’ultime, la maggior parte delle volte non sono degne di un paese civile e con quel poco che abbiamo a disposizione chiederemo di creare un servizio sicuramente migliore e volto, in primis, al risparmio dei cittadini; il paese verrà diviso in zone prevedendo il servizio di raccolta differenziata e indifferenziata porta a porta, lo stesso servizio che successivamente non appena la S.R.R. porrà in essere le condizioni che lo consentiranno, sarà esteso anche alla frazione organica dei rifiuti (umido). Gli utenti che abitano nelle zone extraurbane (o zone di campagna), nelle quali non si attuerà il servizio di raccolta con il metodo porta a porta, avranno sì l’obbligo di conferire i rifiuti differenziati presso il C.C.R. ma con la certezza del risparmio sulla propria bollettazione, mentre i restanti rifiuti indifferenziabili saranno conferiti presso gli idonei cassonetti presenti nelle aree urbane periferiche; naturalmente sarà cura di tutti i cittadini evitare di conferire i propri rifiuti in tali cassonetti se la propria abitazione sarà servita dal servizio porta a porta; ma per un risparmio reale ed ulteriore sulle nostre bollettazioni bisogna intervenire anche sulla modalità di conferimento e sull’accertamento che questo accada: sin da questo fine settimana, vi chiedo di conferire i rifiuti dalle 6 alle 12 di sabato e la domenica dalle 20 alle 24 rassicurandovi sul fatto che il lunedì mattina all’alba (ore 5:00) si provvederà alla loro raccolta”. Il sindaco ha anche quantificato il risparmio che ciò consentirà: “La mia richiesta, motivata da un risparmio di circa 1.000 euro per ogni fine settimana, che a fine anno comporterà un risparmio di oltre 50.000 euro (cinquantamila) sulla tassa dei rifiuti che sommate alla raccolta differenziata (quest’ultima ci consentirà di non essere multati dalle norme vigenti) e ai Vostri conferimenti presso il C.C.R., significherà finalmente un risparmio sulla Tarsu”.

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