Dolci Pasquali caserecci e genuini dai sapori antichi, preparati con farina, zucchero, ingredienti semplici e uova, simbolo di fertilità e rigenerazione, che le massaie di un tempo preparavano come regalo ai bambini.
Doni e prodotti tipici Pasquali poveri di un tempo per i più piccoli dei quali, con l’avvento sempre crescente delle uova di Pasqua al cioccolato immessi nel mercato, si rischia di perderne la memoria.
Aspetto questo, che ha indotto l’Amministrazione comunale di Caltanissetta, ad organizzare l’allestimento di una mostra di “Pani e dolci Pasquali” a carattere provinciale.
Iniziativa alla quale ha deciso di aderire anche l’Amministrazione comunale di Niscemi diretta dal sindaco Francesco La Rosa, con la consapevolezza che la città, proprio per le sue tradizioni di prodotti tipici Pasquali locali, può dare un notevole contributo ed apporto all’allestimento della mostra di Caltanissetta.
L’assessore al turismo Valentina Spinello infatti, per la valorizzazione dei prodotti tipici Pasquali locali, si è subito adoperata insieme ad un gruppo di massaie della città, per la preparazione dei tradizionali “Panareddi, Campani, Pupiddi, Sciccareddi, Palummeddi, Cori e Rossetti”, prodotti tipici Pasquali locali che saranno esposti nella mostra di Caltanissetta.