Mercoledì Santo. Le “Varicedde” attraverseranno il cuore di Caltanissetta: processione in via Berengario Gaetani e Strata‘a foglia

DSC_0273CALTANISSETTA – Un ritorno all’antico, una riscoperta delle tradizioni, il desiderio di essere parte attiva e propositiva della rinascita del tanto vituperato Centro Storico. Queste sono soltanto alcune delle condivisibili motivazioni che hanno spinto l’Associazione dei Piccoli Gruppi Sacri, le “Varicedde“, a variare il percorso della manifestazione di uno dei riti più sentiti della Settimana Santa a Caltanissetta. Sarà riproposto l’antico tragitto che è stato compiuto sino al 1942; le “Varicedde” dopo aver percorso il tratto iniziale di Corso Umberto, attraverso piazza Calatafimi, entreranno in via Berengario Gaetani per poi svoltare sulla Strata‘a foglia. Alla fine di via Consultore Benintendi convergeranno in viale Conte Testasecca. In soldoni, sarà eliminato il tratto di Santa Lucia e via Maddalena Calafato.

Nisseni protagonisti dei riti, riportati alla Strata ‘a Foglia, nel tentativo di rivivificare e rendere nuovamente pulsante il cuore del capoluogo nisseno. Una decisione che è stata presa quasi all’unanimità, a testimonianza del fatto che chi detiene una parte del patrimonio religioso-culturale della città, vuole spendersi al di fuori di quelle che ai più potrebbero apparire le consuete o ripetitive routine festive, ma indurre, con decisioni come queste, a rigenerare, ricostruire, quella maglia (intesa come stretta relazione) tra territorio e tradizione, centro storico e riscoperta delle radici, riti e possibilità di offrire ai più giovani “pezzi” del territorio urbano che oltre a spopolarsi non fanno più parte delle consuetudini dei nisseni. Inutile nascondere che l’antico mercato, esclusa l’attività del mattino, peraltro sempre più ridotta, nel pomeriggio e di sera, diventa terra di nessuno, tranne sporadiche e coraggiose realtà imprenditoriali che, ahinoi, rappresentano la famigerata goccia d’acqua nel deserto.

Si spera che questa novità, magari accompagnata e sostenuta, da altre di egual tenore dell’Amministrazione possa servire a rinvigorire la Strata ‘a Foglia che purtroppo da anni versa in uno stato di degrado e abbandono crescente.

L’Associazione inoltre invita tutti i cittadini ad approcciare i riti con atteggiamento più consono alla manifestazione, niente eccessi ma spirito devozionale e religioso. La Settimana Santa è un patrimonio della città. Tutti ne siamo custodi e detentori, Tutti contribuiamo, con le nostre azioni, con il nostro comportamento, a valorizzarla: non sprechiamo quest’opportunità.

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  • iniziativa interessante e sicuramente valida in quanto il nuovo percorso,gia' peraltro utilizzato sino agli anni quaranta,essendo costituito da strade strette valorizzera' al meglio i Piccoli Gruppi Sacri.Concordo pienamente con Michele Curatolo sulla necessita' di creare una Fondazione che regoli e si prenda carico di tutta la Settimana Santa Nissena.

  • Fra le tante cose strambe sentite e viste negli ultimi anni nell'ambito della Settimana Santa finalmente una proposta suggestiva e di buon senso. Complimenti a chi ci ha pensato e a coloro che hanno così deciso.
    Purtroppo la Settimana Santa di Caltanissetta molto spesso vive di slanci personali senza un coordinamento vero e certo. Sarebbe ora che si cominciasse seriamente a mettere mani alla creazione di quella fondazione da anni invocata da Michele Giarratana e che tanti chissà per quali oscure ragioni osteggiano. Questa scelta da parte dei Piccoli Gruppi sacri incoraggia e conforta noi nisseni; c'è ancora qualcuno che ha a cuore il nostro patrimonio.

  • Mi accodo all'appello del Fatto Nisseno e nel farlo sento il dovere di ricordare la figura di papà, Francesco Salvatore Paolillo, recentemente scomparso. Da cittadino prima e da vicepresidente dell'Associazione Piccoli Gruppi poi papà avrebbe sicuramente fatto coro a quanto si scrive nell'articolo...lo faccio io per lui e commosso dico: "Ci mancherai!". W la Settimana Santa. W l' Associazione Piccoli Gruppi Sacri.

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