DELIA. Anche l’ultimo debito che il Comune di Delia aveva è stato estinto. A renderlo noto è stato il sindaco Gianfilippo Bancheri (nella foto). “Il 10 Giugno 2013 in qualità di Sindaco di Delia eredito una situazione economica drammatica: circa 4 milioni di euro di debito, 18 decreti ingiuntivi e 13 pignoramenti presso la nostra tesoreria. Questa mattina presso il Tribunale di Agrigento ho ritirato personalmente l’ ultimo provvedimento di estinzione del debito (quest’ ultimo contratto nel 2006 dal Comune con l’ Ato Cl1 e dal sottoscritto interamente pagato insieme a tutti gli altri riferiti ad anni precedenti e successivi). Oggi, 3 Marzo 2016, il Comune di Delia ha 0 debiti verso i creditori, 0 decreti ingiuntivi e 0 pignoramenti presso la nostra tesoreria”. Dati che il sindaco ha tenuto a far conoscere in modo da rendere l’idea di quella che è l’attuale situazione debitoria azzerata del Comune da lui amministrato. “Amministrare un Ente Locale è un’ arte che richiede competenza normativa, economica e contabile ma soprattutto amore per la propria comunità”, ha concluso il primo cittadino: “Possiamo sostenere con documenti ufficiali e a testa alta di aver “salvato” il Comune dal dissesto finanziario”.
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Complimenti Sindaco!!! è l'unico fra i sindaci nisseni a mettere a posto i conti.
Se può, faccia la stessa cosa per i debiti futuri, e cioè i debiti degli ATO rifiuti e idrico. Spese che giornalmente aumentano e che fra poco ricadranno nuovamente sui Comuni. Proprio oggi si è saputo che Caltaqua ha vinto un arbitrato da circa 20 milioni con l'ATO idrico, cioè con tutti i Comuni nisseni. Ma è mai possibile? Spero anche che si vada alla ricerca dei colpevoli, e si faccia pagare tutto a loro. Grazie
P.S. spero mi risponda.