Tribunale di Caltanissetta – Avviso di vendita Fallimento n. 07/2009 R.F.

TRIBUNALE DI CALTANISSETTA
Avviso di vendita
Fallimento n. 07/2009 R.F.
IL CANCELLIERE
Rende noto che il Giudice Delegato ha disposto procedersi alla vendita senza incanto delle seguenti
unità immobiliari con le modalità appresso indicate:
LOTTO UNICO:
Piena proprietà di un magazzino con annesso cortile ubicato al P.T. di Via Saponaro n. 16 e
Via Venezia n. 15 avente una consistenza di circa mq. 275.
L’immobile risulta censito al C.F. del Comune di Caltanissetta al foglio 302, particelle
208, sub. 4, 209 sub. 6, 210 sub. 1, 211 sub. 1 e 213 sub. 1 (tutte riunite tra loro), Via
Venezia n. 15, Via Saponaro n. 16, piano T, ZC 1^, cat. C/2, classe 2^, mq 275, R.C. €
681,72
L’immobile è pervenuto alla società xxxxxxxxx srl per acquisto in Notar Gabriele Vancheri di
Caltanissetta del 07 settembre 1992 rep. 45025, trascritto il 10.09.1992 ai nn. 10215/8607 da potere
di XXXXXXX.
L’immobile oggetto di vendita risulta inglobato e si compenetra con un edificio condominiale
sovrastante con il quale condivide l’androne d’accesso sulla Via Saponaro.
Secondo quanto accertato dal CTU l’immobile risulta conforme agli strumenti urbanistici.
Prezzo base: €. 113.085,00 ( euro centotredicimilaottantacinque/00)

Offerta minima consentita pari al 75% del prezzo base: € 84.813,75
(euro ottantaquattromilaottocentotredici/75)
Ai superiori importi andrà aggiunta l’IVA se dovuta e le altre imposte
come per legge.
La vendita si intende effettuata a corpo e non a misura ed ha ad oggetto gli immobili sopra descritti
che saranno consegnati dal Curatore all’acquirente all’esito dell’aggiudicazione liberi da persone,
nell’attuale stato di fatto e di diritto, con le eventuali servitù attive e passive legalmente costituite
nonché di quelle nascenti dalla situazione dei luoghi.
Eventuali differenze di misura o consistenza non potranno dar luogo ad alcun risarcimento,
indennità o riduzione del prezzo.
La vendita non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né
potrà essere revocata per alcun motivo.
Da ciò ne discende che l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa
venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi ad esempio quelli derivanti dall’eventuale necessità
di adeguamento degli impianti alle leggi vigenti, ovvero per qualsiasi altro motivo non considerati,
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anche se occulti o comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun
risarcimento, indennità o riduzione del prezzo
Al riguardo ogni interessato potrà esaminare la consulenza tecnica e gli altri documenti inerenti la
vendita presso la Cancelleria Fallimentare e visionare il bene previa richiesta al curatore del
fallimento.
Il Giudice delegato fissa per la vendita senza incanto l’udienza davanti a sè del 26 aprile 2016,
ore 12:00 (Palazzo di Giustizia, terzo piano stanza n. 318 – Giudice C. Cammarata) per la
deliberazione sulle offerte e l’eventuale gara tra gli offerenti. Rilancio minimo nel caso si debba
procedere a gara tra gli offerenti: Euro 500,00.
IL GIUDICE DELEGATO DISPONE RELATIVAMENTE ALLE NUOVE
MODALITA’ DI VENDITA SENZA INCANTO CHE:
• Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in regola con il bollo ed in busta chiusa
presso la Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Caltanissetta, entro le ore 11,30 del
giorno 22 aprile 2016. All’esterno della busta dovrà essere indicato ad esclusiva cura del
Cancelliere il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito
dell’offerta di acquisto, il nome del Giudice titolare della procedura e la data dell’udienza
fissata per l’esame delle offerte, la data e l’ora del deposito;
• L’ offerta di acquisto, in regola con il bollo, dovrà contenere:
a) nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza o domicilio, stato
civile, recapito telefonico del soggetto offerente a cui andrà intestato l’immobile. In
particolare, ciascun offerente dovrà dichiarare la propria residenza ovvero eleggere
domicilio presso il Comune in cui ha sede l’intestato Tribunale, sotto comminatoria – in
mancanza – di effettuare ogni comunicazione presso la Cancelleria. L’offerente o il suo
procuratore (in caso di acquisto per persona da nominare ai sensi dell’art. 579 e segg.
c.p.c.), dovrà presentarsi presso il Tribunale di Caltanissetta – Cancelleria Fallimentare, nel
giorno stabilito per la vendita. Se l’offerente è coniugato dovrà presentare
autodichiarazione in ordine al regime patrimoniale adottato o se in regime di comunione
legale di beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se
l’offerente è una società o altro ente dovrà essere allegato idoneo certificato del Registro
delle Imprese da cui risulti l’attuale vigenza della persona non fisica con enunciazione della
spettanza dei poteri di rappresentanza legale. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà
essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice tutelare;
b) i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta;
c) l’indicazione del prezzo offerto che potrà essere inferiore al prezzo indicato come
prezzo a base d’asta, purchè non sia ridotto di oltre ¼: non saranno ritenute valide offerte
inferiori ad euro 84.813,75 (euro ottantaquattromilaottocentotredici/75);
d) il termine di versamento del saldo prezzo e degli oneri accessori che non potrà
comunque essere superiore a 120 giorni dalla data di aggiudicazione.
In presenza di giustificati motivi, a richiesta dell’interessato, il giudice può disporre che il
versamento del prezzo avvenga ratealmente ed entro un termine non superiore a 12 mesi;
e) L’espressa dichiarazione di aver preso visione della documentazione ipo-catastale di cui
alla certificazione Notarile ex art. 567 c.p.c. e della perizia di stima;
• All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente,
nonché un assegno BANCARIO circolare non trasferibile intestato a “Curatela Fallimento
n. 07/2009”, di importo pari al 10% del prezzo offerto a pena di inefficacia dell’offerta, a
titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto all’acquisto. Il suddetto assegno
circolare per cauzione dovrà essere inserito all’interno della busta;
• L’offerta presentata è irrevocabile ai sensi dell’art. 571 c.p.c, salvo che: a) il giudice ordini
l’incanto; b) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione ed essa non sia stata
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accolta. Si potrà procedere all’aggiudicazione al maggior offerente anche qualora questi
non compaia il giorno fissato per la vendita;
• le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte alla presenza degli
offerenti. Qualora per l’acquisto del medesimo bene siano state proposte più offerte valide,
si procederà a gara sulla base dell’offerta più alta. Se la gara non può avere luogo per
mancanza di adesione degli offerenti, il Giudice quando ritiene che non vi sia seria
possibilità di conseguire un prezzo superiore con una nuova vendita, dispone la vendita a
favore del migliore offerente oppure, nel caso di più offerte dello stesso valore, dispone la
vendita a favore di colui che ha presentato l’offerta per primo. Ai fini dell’individuazione
della migliore offerta, il Giudice tiene conto dell’entità del prezzo, delle cauzioni prestate,
delle forme, dei modi e dei tempi del pagamento nonché di ogni altro elemento utile
indicato nell’offerta stessa;
• Se l’offerta è pari o superiore al valore dell’immobile stabilito nell’ordinanza di vendita, la
stessa è senz’altro accolta. Se il prezzo offerto è inferiore al prezzo stabilito nell’ordinanza
di vendita in misura non superiore ad un quarto (1/4), il giudice può far luogo alla vendita
quando ritiene che non vi sia seria possibilità di conseguire un prezzo superiore con una
nuova vendita. Non trovano applicazione alla presente vendita le norme in tema di
assegnazione di cui all’art. 588 e segg. c.p.c.
• Non verranno prese in considerazione offerte pervenute dopo la conclusione della gara,
neppure se il prezzo offerto fosse superiore di oltre un quinto a quello di aggiudicazione;
DISPONE IN ORDINE AL PAGAMENTO DEL PREZZO E DEGLI ONERI
ACCESSORI:
a) il saldo prezzo di aggiudicazione (pari al prezzo di aggiudicazione dedotta la cauzione prestata)
dovrà essere versato entro il termine indicato in offerta ed in ogni caso entro 120 giorni
dall’aggiudicazione mediante deposito presso la cancelleria di assegno BANCARIO circolare non
trasferibile intestato a “Curatela Fallimento n. 07/2009”; qualora ricorrano giustificati motivi, da
rappresentare al momento dell’offerta, il giudice può disporre che il versamento del prezzo abbia
luogo ratealmente ed entro un termine non superiore a dodici mesi. È fatta salva la possibilità
per l’aggiudicatario di chiedere una ulteriore rateizzazione – sino a mesi dodici – previa istanza al
Giudice Delegato.
b) ove il versamento del prezzo abbia luogo ratealmente, l’aggiudicatario che ne faccia richiesta
potrà essere immesso nel possesso dell’immobile venduto, a condizione che sia prestata una
fideiussione autonoma, irrevocabile e a prima richiesta, ai sensi dell’art. 574 c.p.c., per un importo
pari ad almeno il trenta (30) per cento del prezzo di vendita. La fideiussione verrà preventivamente
sottoposta al vaglio del Giudice Delegato, il quale valuterà la capacità di garantire l’adempimento
integrale e tempestivo della garanzia. La fideiussione è rilasciata a favore della procedura
fallimentare a garanzia del rilascio dell’immobile entro trenta giorni dall’adozione del
provvedimento di cui all’art. 587, primo comma, secondo periodo, c.p.c., nonché del risarcimento
dei danni eventualmente arrecati all’immobile;
c) In caso di mancato versamento del saldo prezzo, l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto e sarà
pronunciata la perdita della cauzione versata a titolo di multa (art. 587 c.p.c.). L’aggiudicatario sarà
dichiarato decaduto anche nel caso in cui non abbia versato anche una sola rata entro dieci giorni
dalla scadenza del termine. In questo caso il giudice disporrà la perdita a titolo di multa anche delle
rate già versate ordinando, altresì, all’aggiudicatario che sia stato immesso nel possesso di rilasciare
l’immobile agli organi della procedura concorsuale.
Il Giudice Delegato
stabilisce, altresì:
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1. che le spese inerenti la vendita ed il trasferimento di proprietà, da comunicarsi da parte del
Curatore dopo l’aggiudicazione, sono poste a carico dell’aggiudicatario, così come tutte le
spese per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli;
2. che soltanto all’esito degli adempimenti precedenti sarà emesso il decreto di trasferimento,
ai sensi dell’art. 586 c.p.c.;
3. che sono, altresì, a carico dell’aggiudicatario le eventuali spese condominiali gravanti
sull’immobile oggetto di vendita ed in ogni caso, qualsivoglia altro onere derivante
dall’immobile oggetto di vendita.
Maggiori informazioni, anche relative alle generalità del fallito, possono essere fornite dalla
Cancelleria a chiunque vi abbia interesse. Il bando, l’ordinanza di vendita e la perizia sono
pubblicati sui siti internet www.astegiudiziarie.it e www.ilfattonisseno.it. Il curatore del
fallimento è l’Avv. Marco Vizzini, via Libertà, 14 – Caltanissetta. Tel. 0934 595069.
Caltanissetta, 23 febbraio 2016
Il Cancelliere
Dott.ssa Rosaria Curto
Relazione tecnica
Ordinanza di vendita del G.D.

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