SERRADIFALCO. Il Movimento “A Strata Nova” si mobilita per il caso di Giulio Regeni (nella foto). Il Movimento politico culturale serradifalchese, con i suoi responsabili Verdiana Morreale e Salvatore Sollami, ha deciso di attivarsi per chiedere verità e giustizia al Governo tramite il presidente del consiglio. E proprio ad Agostino Ricotta, presidente del consiglio, sarà presentato un ordine del giorno denominato “Verità e giustizia per Giulio Regeni” per chiedergli di farlo approvare in consiglio impegnando sindaco e Giunta a farlo proprio e a trasmetterlo alle massime autorità dello Stato Italiano. L’obiettivo è fare piena luce sul caso del ricercatore e dottorando italiano di 28 anni scomparso a Giza in Egitto il 25 gennaio 2016 il cui corpo senza vita, e con evidenti tracce di torture, è stato ritrovato il 3 febbraio.
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con tutto il rispetto che si deve per questa faccenda e soprattutto per il povero ragazzo torturato in una maniera indicibile, l'iniziativa è veramente ridicola, buona solamente per attirare qualche riga su qualche portale d'informazione locale. Ma davvero i suddetti pensano che la verità verrà a a galla grazie ad una decisa sollecitazione da parte di un piccolo movimento di paese? M'immagino Renzi che, restio a chiedere chiarimenti alle autorità egiziane, cambia registro e piglio perchè qualcuno del suo entourage gli riferisce della missiva giunta da un piccolo paesino dell'entroterra siciliano.
Ma un po di rispetto per favore, un pò di dignità.. Sembrate tanti avvoltoi che al primo odore di carcassa (metaforicamente parlando, è ovvio) si lanciano famelici per il famoso quarto d'ora di celebrità