Rassegna stampa. Caltanissetta, parte la rivoluzione del traffico

piazza garibaldiCALTANISSETTA – La rivoluzione scatterà dopo le 8,30 con il ritorno alle origini. Da oggi si potrà passare in auto davanti la Cattedrale nella centralissima piazza Garibaldi dove una selva di paletti impedir materialmente la sosta. La riapertura invocata insistentemente dai commercianti del centro storico è stata il pomo della discordia fra amministrazione comunale ed esercenti di una vasta zona cittadina compresa fra via Palermo, corso Vittorio Emanuele (la parte iniziale) e delle viuzze del centro antico che si sono sentiti penalizzati dall’isola pedonale attorno alla fontana del Tripisciano.
I commercianti, almeno in questa fase, possono dire di aver vinto il durissimo braccio di ferro ingaggiato con l’amministrazione dal giorno stesso (l’11 gennaio) in cui è entrato in vigore il nuovo piano traffico che prevedeva oltre alla chiusura di piazza Garibaldi anche la riapertura al transito di corso Vittorio Emanuele rimasto chiuso ininterottamente sedici mesi prima per lavori e poi per volontà della giunta municipale che aveva ricavato l’isola pedonale (da via XX Settembre a corso Umberto) apprezzata largamente dai nisseni.

Chiudendo piazza Garibaldi il traffico cittadino ha subito altri pesanti contraccolpi. Il nodo Badia, dove convergevano ben quattro direttrici di flussi autoveicolari, è diventato un inferno e in via Giudici (la cosiddetta “calata de scarpara”) si sono raggiunti livelli di inquinamento da costringere tutti a correre ai ripari. (di Stefano Gallo, fonte gds.it)

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  • Purtroppo a Caltanissetta non siamo ancora sufficientemente pronti ad elevare il nostro mediocre livello di coscienza civica, volendo rimanere ancorati all'antiquato concetto, tipicamente meridionale, di anteporre l'uso egoistico dell'auto privata alla effettiva vivibilità di una città moderna basata sulla sostenibilità ambientale, sulla riscoperta dei vecchi centri storici rivitalizzati e, soprattutto, sul rispetto della centralità dell'uomo.
    Caro pedone nisseno, grazie a certi interessi privati, continuerai ad avvelenarti passeggiando lungo gli angusti ed insicuri marciapiedi del centro storico, spesso anch'essi occupati da auto e motorini selvaggiamente posteggiati, alla faccia del civilissimo proposito dell'abbattimento delle barriere architettoniche. Spero che per gli amministratori civici questa difficoltà non sia una resa definitiva, perché i cittadini responsabili e consapevoli, pur non andando a sbraitare per le strade o davanti a qualche telecamera delle TV locali, vorrebbero vivere in una città a misura d'uomo.

  • Non c'è stata nessuna rivoluzione ma solo un pasticcio da parte della giunta, che ha provocato danni non solo ai commercianti, ma anche grandi disagi agli abitanti del centro storico. Meglio tardi che mai riconoscere l'incompetenza a 360 gradi della giunta con la colpevole connivenza dei consiglieri comunali!!!! Che dobbiamo fare??? Aspettiamo che passino sti altri tre anni di disgrazia!!!!

      • Sì sbaglia le proposte ci sono e ci saranno sempre ma non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire!!! Ripeto(per ciò che riguarda la giunta) il problema è incompetenza manifesta, autosufficienza e presunta superiorità su tutto, e infine legami troppo stretti con personaggi politici che hanno solo ridotto in macerie quella che in fondo era una città piacevole da vivere. Il tutto sostenuto da un consiglio comunale fantasma buono solo a riscuotere a fine mese la pagnotta!!!!

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