Giornata del Ricordo: un fiore per Luigi Bruno Il nobile gesto di Caltanissetta Protagonista

imageCALTANISSETTA – Stamattina Caltanissetta Protagonista ha posto un mazzo di fiori in Via Luigi Bruno. Il gesto, sentito e ossequioso, da parte del movimento civico nisseno, è stato salutato da tantissimi iscritti che hanno voluto ricordare non soltanto il poliziotto nisseno martire delle foibe ma anche la Giornata del Ricordo.

“La storia ci insegna – dice Michele Giarratana, leader di Caltanissetta Protagonista – che esistono stragi negate, fuorviate, minimizzate e nascoste nella speranza vile che possano finire nel dimenticatoio delle coscienze anestetizzate dall’ignoranza dei fatti. Noi abbiamo a cuore il tema della memoria e penso che le giornate del ricordo (Shoah, Foibe, Terrorismo e Stragi) siano un grande passo avanti per la civiltà di un Paese e materia fondamentale per le scuole, le istituzioni, la comunità. Ed è per questo che oggi abbiamo voluto richiamare alla memoria questo tragico evento per riflettere e condannare ogni forma di prevaricazione e violenza comunque e verso chiunque si manifesti. Il ricordo ha una sua forza quando non è rito obbligato, ma quando ha dentro vigore e freschezza. Ed è per questo che con forza va ricordato l’imperdonabile orrore contro l’umanità costituito dalle foibe, ma egualmente l’odissea dell’esodo e del dolore e della fatica che costò a fiumani, istriani e dalmati ricostruirsi una vita. Non dobbiamo quindi tacere. dobbiamo ripetere con forza che ricordare è un importante tassello per ristabilire verità storiche, talvolta negate o “dimenticate”. Sono purtroppo addolorato per le numerose, forse troppe dimenticanze, che oggi ho potuto constatare”.
“Noi, il 10 febbraio di ogni anno, saremo in Via Luigi Bruno a rendere omaggio ad un valoroso nisseno e a tutte le vittime di una immane ingiustizia”.

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  • Il Comune di Caltanssetta ha organizzato qualcosa? L'assessore alla scuola ha verificato se i dirigenti scolastici hanno commemorato La Giornata del Ricordo? Per ricordare il genocidio degli ebrei si fermano pure gli orologi e mi fa pure piacere per i patrioti italiani infoibati muti e surdi. Ci sono morti di serie A e morti di serie B

  • Sono profondamente offeso con le istituzioni TUTTE!
    L'anno scorso intitolando la strada al Sig. Bruno pensavo che questa amministrazione comunale avesse sensibilità e piacere nel distinguersi in queste commemorazioni, MI SBAGLIAVO!
    Sono offeso perchè nessun altra istituzione , Prefetto, Questore, si è recato stamane ad onorare la giornata del Ricordo eppure è istituita con legge dello stato, non possono AVERLA DIMENTICATA!
    Grazie a chi ha con un gesto semplice RICORDATO QUESTO TERRIBILE ECCIDIO, purtroppo ecco un altra occasione persa da parte di chi amministra la città... VERGOGNA!

  • Scrivo alcuni nomi e chiedo a chi legge di domandarsi che cosa hanno fatto in passato e cosa fanno oggi per dare giustizia ai martiri delle foibe e commerare la Giornata del Ricordo:
    Pagano Alessandro, Maira Raimondo, Cardinale Totò, Cardinale Daniela, Federico Giuseppe, Cancelleri Azzurra, Cancelleri Giancarlo, Miccichè Gianluca, Crocetta Rosario, Ruvolo Giovanni, Gallè Giuseppe, .....proseguirei con consiglieri comunali, occupati di sottogoverno, galoppini vari, dirigenti scolastici e fenomeni del web. Tutti, o quasi, inesorabilmente e vergognosamente assenti, incolti e inetti. Questa è l'espressione del nostro popolo. E avete ancora il coraggio di lamentarvi????

  • Il Giorno del ricordo è una solennità civile nazionale italiana, celebrata il 10 febbraio di ogni anno. Istituita con la legge 30 marzo 2004 n. 92 essa vuole conservare e rinnovare «la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale» (Wikipedia). Ma perché invece la giornata del ricordo è dimenticata da tutti? E' accettabile che in Italia, in Sicilia a Caltanissetta, esistano martiri di serie A e martiri (o semplici morti) di serie B? Luigi BRUNO poliziotto nisseno che faceva servizio a Fiume "caduto" per la Patria non può e non deve essere un semplice morto. Per noi nisseni prima ma per tutta la nazione è un eroe vittima dell'eccidio operato in quel periodo dal regime di Tito. Grazie CALTANISSETTA PROTAGONISTA: voi non avete dimenticato nel giorno del RICORDO.

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