A Caltanissetta decolla il Bilancio Partecipativo ?

solidarietàCALTANISSETTA – Riceviamo e pubblichiamo.

Alla fine dello scorso anno ,  a metà novembre come comitati di quartiere ci troviamo coinvolti in una impegnativa e nello stesso tempo intrigante esperienza. Ci si ritrova in assemblea con diverse associazioni sportive, convocati dall’amministrazione attiva che, finalmente, è riuscita a mettere in bilancio una somma che potrebbe avviare il difficile percorso del “ bilancio partecipativo orientato” .

Una conquista per la nostra città e punto nodale nel progetto di questa amministrazione. L’Assessore al Bilancio fa presente che malgrado le poche risorse disponibili si è messo in atto un primo tassello in quello che sarà nei prossimi anni una specificità del Bilancio della città nissena.

Un’esperienza nuova in cui ci si trova quindi tutti coinvolti in otto tavoli di lavoro, divisi tra associazioni sportive e comitati di quartiere per evidenziare le problematiche, esigenze e potenzialità su famiglie, giovani e quartieri nelle loro interrelazioni. In questa esperienza è stata davvero efficace la guida di professionisti che hanno messo a disposizione la loro professionalità ed esperienza: le D.sse  Drogo e Zoda, i Dr. Lombardo e Rovello avviando e guidando i lavori dei presenti. In successivi incontri sono state sintetizzate ed valutate le proposte su criteri di fattibilità, efficacia e  anche congruità con le somme disponibili .

La cosa che colpisce, per l’interconnessione dei progetti proposti, è che alla fine le associazioni sportive propongono un unico progetto che  coinvolge i quartieri “ Le Olimpiadi dei Quartieri “, mentre come comitati di quartiere se ne portano avanti due: la prima su “ interventi sul terminal Bus” per migliorarne i servizi e renderlo efficace vetrina della città; il secondo sul  recupero di aree abbandonate nei quartieri per renderle fruibili ai residenti e nello stesso tempo per potere svolgere le “olimpiadi dei Quartieri”. Soluzioni e proposte sorprendenti. Infatti, si pone come priorità non tanto le esigenze reali ed incontestabili sia delle associazioni sportive che dei comitati di  quartiere, bensì il “ bene comune” e lo spendersi insieme per concretizzarlo.

  Certo è che nelle proposte fatte è stata indicata una tabella di marcia per realizzare quanto proposto, come è pure certo che gli assessorati interessati, con i rispettivi uffici e dirigenze debbono ora dare dimostrazione che alle sinergie proposte e fattive che nascono  dalle realtà cittadine, si concretizzino sinergie  efficaci tra gli uffici della macchina comunale , altrimenti a nulla è valso il correre, il proporre e l’illudersi che con una nuova voce di bilancio abbiamo reso concreta l’idea del “bilancio partecipato” . Non vogliamo che resti solo una semplice idea, ma chiediamo fortemente che si concretizzi quanto proposto ed accolto. Certamente costerà fatica ma, se realizzato, darà una marcia in più alla città. Dall’esperienza fatta, possiamo dire che abbiamo trovato un gruppo di professionisti esterni all’Amministrazione comunale che ha saputo ben guidare e coordinare la prima fase svolta; a tale proposito crediamo che sia opportuna la presenza stabile  di “un incaricato della partecipazione”, che possa ancora coordinare e facilitare le attività prossime  in modo da coinvolgere efficacemente insieme cittadini e uffici comunali, anch’essi composti da cittadini, che si pongono un importante obiettivo “il Bene della Città”.

Può essere una utopia ? Forse, ma il solco tracciato  non si può ne si deve cancellare, ma deve diventare una strada da percorrere  insieme perché è  realmente “un investimento sulla crescita sociale”. Auspichiamo che l’Amministrazione comunale, avendo inaugurato una nuova strada dove i cittadini corresponsabilmente diventano protagonisti di un cambiamento e di un rinnovamento del volto della città, ne curino la percorrenza.

Antonino Faraci

View Comments

  • Sig. Faraci conosco la sua correttezza e il suo perbenismo , resto stranito che ancora ora possiate credere a coloro che vi hanno usato fino al giorno delle elezioni e poi gettati nel dimenticatoio , ogni tanto vi mollano una mollichina x farvi illudere che fate ancora parte gruppo di fidati e dei sostenitori del progetto , oggi un progetto fallimentare. Vi rendete conto che escono i soldi solo quando lo dicono loro e secondo i loro progetti interni e si dichiarano "senza soldi" quando si tratta di alimentare progetti s i quartieri, sempre riempite di promesse e mai di fatti. Santa Barbara e'il massimo della "presa in giro" , non gliene frega niente di Santa Brabara ma solo dei voti di Santa Barbara. sig Faraci lei e' un signore troppo signore per fare politica a caktanissetta . Loro sono come gli sciacalli nella savana selvaggia.

  • Leggo che San Cataldo sta provando ad entrare nel circuito delle smart city, Caltanissetta se continua così va in corto circuito

  • Sognatori dal pensiero minimalista o dopolavoristi incantati da un flauto magico?

  • Ma voi avete bisogno di uno psichiatra bravo ma tanto bravo. Ma dov'è questa democrazia partecipata???? Questi tirano diritto come un treno.... ma quali quartieri rappresentate??? Perché per strada c'è solo gente infuriata che non ne può più di questa amministrazione!!!! E non sono passati neanche due anni!!! Con chi hanno democraticamente deciso di spendere 120.000 euro per una stagione teatrale che renderà gioiosa solo la Castiglione e qualche altro radical chic come lei, mentre le strutture sportive fetono!!!! Questa è solo una delle scelte "partecipate" che hanno preso, dubito che i cittadini siano d'accordo!!! E poi nemmeno a dilungarmi su tutte le scelte miopi e scellerate che hanno preso, 90.000 euro per il campo di bocce!!! Il tutto con il codardo silenzio dei consiglieri!!! Tre anni passano in fretta... speriamo!!!

Condividi