Il M5S Caltanissetta chiede le dimissioni del consigliere comunale Angelo Scalia (PD) rinviato a giudizio per truffa

bandiera_movimento_5_stelle_san_vito-dei_normanniCALTANISSETTA – Riceviamo e pubblichiamo.

Le regole etiche e morali non possono avere due pesi e due misure. Il partito di Renzi non può girarsi dall’altro lato quando questi fatti riguardano i suoi, impari dal M5S che dell’onestà e del rispetto delle istituzioni ha fatto una bandiera, i fatti di Quarto, con l’espulsione prima del consigliere De Robbio, fatta precedentemente alle indagini, e poi con quella del Sindaco Rosa Capuozzo, per non aver denunciato il ricatto che le veniva perpetrato, la dicono tutta ed in maniera chiara su come il M5S tratti fatti analoghi: chi sbaglia paga e viene messo alla porta.

A Caltanissetta invece il PD frana miseramente quando deve trattare fatti giudiziari interni al partito stesso e comincia ad utilizzare un metro di giudizio diverso dal solito, rimanendo zitto di fronte alla oscena presenza di un suo consigliere rinviato a giudizio per truffa dentro le istituzioni che tutta le forze politiche dovrebbero contribuire a salvaguardare.

Tempi lontani quelli della questione morale per il PD, oggi alle prese solo ed esclusivamente con la questione giudiziaria dei suoi rappresentanti, infatti nel solo 2015 sono oltre 80 fra indagati, rinviati a giudizio e condannati per vari reati in tutta Italia.

Il M5S chiede le dimissioni da consigliere comunale, cosa che dovrebbe pretendere il PD, che lo ha portato dentro il palazzo comunale.

M5S Caltanissetta

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  • Da giorni mi sto chiedendo come mai i grillini in quest'ultimo periodo si stanno dando alacremente alla caccia degli "scheletri negli armadi" degli altri partiti, specialmente del PD. Non sarà forse che, dopo la figuraccia fatta in molti comuni da loro amministrati, a cominciare dalle vicende di Quarto, di Gela, di Livorno, ecc.., sia arrivato perentorio l'ordine dei due capoccioni Grillo e Casaleggio a creare confusione e "smerdare" tutti secondo la logica "tutti colpevoli, nessun colpevole"? Se non è così, prima di oggi dov'erano? Se le malefatte degli altri, "scoperte" improvvisamente adesso, erano di loro conoscenza da tempo, perché non le hanno denunciate tempestivamente? Evidentemente volevano custodire gelosamente i propri immancabili "scheletri", senza provocare la reazione degli altri. Credo che questa semplice riflessione sia molto diffusa tra i cittadini italiani che non vogliono "vivere" la politica con le fette di salame sugli occhi.

  • Galle', Lomaglio e Montagnino lo hanno voluto persino capogruppo! Cigna inoltre lo ha difeso a spada tratta quando in Città si immagginava che il PD chiedesse le dimissioni!!!

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