Caltanissetta, chiusura Palacarelli. Nota stampa dei consiglieri PD Petitto e Dolce: “Decisione che desta sconcerto”

petitto dolceCALTANISSETTA – Riceviamo e pubblichiamo.

Apprendiamo con stupore, dagli organi di stampa, la notizia che il Libero consorzio dei Comuni di Caltanissetta (ex Provincia Regionale) ha chiuso, senza alcun preavviso, il PalaCarelli. La decisione desta sconcerto, per le modalità e la tempistica con la quale è stata assunta e per le nefaste conseguenze che una scelta di questo tipo, seppur si affermi come temporanea, avrà sulle società sportive che fino ad oggi hanno usufruito dell’impianto di gioco.
Le numerose società che utilizzano il PalaCarelli, che tra l’altro hanno già pagato per l’utilizzo della struttura, oltre il danno immediato, causato dalla sospensione degli allenamenti, rischiano anche la beffa; le rispettive Federazioni, infatti, qualora non fossero disponibili altri campi di gioco, potrebbero comminare loro multe e penalizzazioni per la mancata disputa delle gare. Senza dimenticare i danni arrecati alle società e alle famiglie che utilizzano l’impianto per consentire ai bambini di allenarsi nelle “scuole calcio”.
La decisione arriva tra l’altro in un quadro a dir poco sconfortante, che ha visto il Libero Consorzio revocare, a fine anno, il contributo al Consorzio Universitario, per non parlare poi di tutte quelle opere di manutenzione ordinaria che il Territorio provinciale attende ormai da tempo. Ci rendiamo anche conto, e denunciamo apertamente e con forza, le responsabilità della politica: il Governo Crocetta e l’Assemblea Regionale che ancora lasciano nel limbo e senza risorse le ex Province. Tutto ciò è inaccettabile e chiediamo al Sindaco di inoltrare una dura protesta al Presidente della Regione ed ai capigruppo dell’Assemblea e ad attivarsi con l’Anci Sicilia, perché si diano risposte ai territori ed ai dipendenti delle ex Province, abbandonati anche loro senza certezze e senza risorse.
Le motivazioni che si dice abbiano portato alla chiusura del PalaCarelli riguarderebbero adeguamenti e manutenzioni per la sicurezza, per un presumibile importo di circa 15/ 20 mila euro. Ma la notizia allarmante è che il Consorzio pare non abbia la disponibilità di tale somma! Pertanto le voci che parlano di una chiusura temporanea di 15 giorni, alla luce di questa indisponibilità economica, hanno il sapore di un tentativo di stemperare la drammaticità della situazione e gettare acqua sul fuoco.
Ci chiediamo inoltre se nelle more della esecuzione delle opere di manutenzione non sarebbe stato opportuno adottare provvedimenti straordinari, nel rispetto delle norme previste nei decreti ministeriali 1996 e 2005 concernenti “le norme di sicurezza per l’esercizio degli impianti sportivi”, al fine di garantire – attraverso apposita deroga – la fruizione provvisoria dell’impianto.
E’ molto semplice decidere di chiudere una struttura, molto più complicato è assumersi responsabilità ed immaginare i danni che una scelta di questa tipo arreca alle associazioni sportive, agli sportivi e alla Città tutta.
In ogni modo, poiché temiamo che non si tratti di una “chiusura temporanea”, pur comprendendo che gli spazi disponibili negli impianti comunali sono oggi esigui, abbiamo già invitato il Sindaco e l’Assessore allo sport ad attivarsi per le misure alternative da mettere in atto.

Francesco Dolce
Annalisa Petitto

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  • ... per l'affidamento della gestione ai privati era già pronto il bando almeno 10 anni fa , ma evidentemente non c'è più stato l'interesse a procedere .

    Adesso che l'ente "Provincia" non esiste praticamente più questo bene pubblico resterà nel limbo ... a meno che il Comune non lo richieda .
    Comunque sarebbe interessante un parare su questa vicenda anche da parte del "socio" dei PDDINI Nisseni l'On. Assessore Miccichè .....anche Lui molto vicino al Presidente Crocetta.

    C'è da dire pure che purtroppo questo palazzetto è sovradimensionato rispetto alle necessità di questa città e dunque la sua gestione è sicuramente antieconomica per un privato .....

  • Carissimi consiglieri, voi denunciate con forza le responsabilità del presidente comico regionale ma ci dicte cortesemente chi lo sostiene al governno della Regione? Non siete voi che sostenete il Mahatma Ruvolo? Voi e solo voi avete la responsabilità di quello che succede. Voi siete i mandanti di queste stragi politiche e del disastro che esse causano. O voi siete immuni per virtù dello spirito santo? Dimettetevi, create il caso, fate delle battaglie di sincero e autentico cambiamento. Troppo bello lamentarsi e accusare quando su quella poltrona ci siete voi e i vostri amici. Mi risulta che siete due bravi ragazzi ma questo non vuol dire nulla in politica dove ci vogliono gli attributi e la piena assunzione di responsabilità. Voi non avete ne quella ne questa. Farete qualcosa di forte in prossimità di qualche tornata elettorale secondo il giochino che vi permetterà di presentarvi agli elettori dicendo che avete preso le distanze, che avete accusato, bla bla bla. Si, in extremis, dopo aver condiviso per anni potere e sostenuto pazzi, incapaci e millantatori.

  • Lo sconcerto di leggere oggi sulla stampa due notizie:
    1) la chiusura del Palacarelli;
    2) la possibilità, uasi certezza, che la Sicilia perderà 1 miliardo di euro di fondi europei.
    Ergo: occorreva chiudere la Regione e non la Provincia e destinare risorse direttamente agli Enti Locali bypassando la stessa Regione.

  • SITE SOLO RIDICOLI A PAROLE NON SI VA' AVANTI,ITIVINNI TUTTI MA NON A CASA ,FUORI DALLA NOSTRA CALTANISSETTA

  • Siete un bluff PETITTO E DOLCE! La campagna elettorale e' finita da un pezzo e voi continuate a fare i dissidenti a corrente alternata!
    Non prendete più nessuno in giro, siete falsi!
    Il palaCarelli chiude perché alla regione c'è un vostro esponente , Crocetta del PD, lo conoscete?
    La città è allo sbando perché governata da un sindaco che il PD sostiene e tiene in vita, Ruvolo lo conoscete?
    Non dite una parola su Scalia vostro collega e siete gli zerbini di Galle' e Lomaglio, pronti a dire sì a comando e allinearvi al loro volere.
    Tanti bronci con Ivo Cigna per poi avallare tutti i suoi comunicati.
    CONSIGLIO: statevi muti!

  • Perché non vi andate ad incatenare davanti il pala carelli o davanti gli uffici della provincia e iniziate anche un bellissimo sciopero della fame, invece di scrivere note su note su note su note......

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