San Cataldo. La consigliera comunale Marianna Guttilla accerchiata e inseguita con la sua famiglia da alcuni stranieri.

marianna guttillaSAN CATALDO. Spiacevole quanto accaduto ieri sera al consigliere comunale Marianna Guttilla (nella foto) in Piazza Garibaldi a Caltanissetta. A renderlo noto è stata la stessa consigliera nella sua pagina di facebook che ha raccontato di essere stata, assieme alla sua famiglia “accerchiata, inseguita e tampinata da un gruppo di extracomunitari, alcuni ubriachi altri perfettamente lucidi, che imperterriti ci hanno seguiti e provocati”. Un accadimento poco edificante, quello raccontato dalla consigliera che ha rimarcato come ieri sera, uscendo dal cinema con la sua famiglia, s’è ritrovata accerchiata, inseguita e tampinata da un gruppo di extracomunitari che hanno seguito e provocato nonché impaurito lei e i suoi familiari alla presenza di bambini impauriti. La consigliera ha rimarcato: “Sono indignata e sconvolta come donna, mamma, cittadino, e anche come consigliere comunale per il senso di responsabilità nei confronti del mio paese per aver vissuto sulla mia pelle la paura e il senso di impotenza, la sensazione di vivere un “coprifuoco” a casa nostra e di sentirmi un estranea nella mia città, di dover cercare protezione in una piazza pubblica dove ancor peggio era in corso una maxi rissa: vergognoso, umiliante, triste! Da fare tanta rabbia, da fare crollare le certezze personali su certe tematiche, per me che lotto ogni giorno per l’onestà, l’accoglienza e la diversità mi ritrovo oggi a fare questo discorso al limite dell’intolleranza ,ma davvero la teoria  e la realtà sono sue cose totalmente diverse, ci sono di mezzo milioni di sfumature, provo solo amarezza allo stato puro e tanta incertezza”. Tanti gli attestati di solidarietà ricevuti dalla consigliera in queste ultime ore per quanto accadutole.

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  • Come sempre, peccato si arrivi poi a queste situazioni. Peccato che una cattiva gestione del flusso migratorio porti gli stranieri onesti a non potersi integrare a pieno e coloro che non vogliono integrarsi a comportarsi così. La consigliera a fatto un discorso ' al limite dell'intolleranza' (come dice lei), che però a me pare seguire il rigor di logica.
    Il problema vero, sono le cattive amministrazioni e la confusione di parole quali 'tolleranza' e 'accoglienza'.

  • Si esprime sentita e viva solidarietà alla Signora A.M.Guttilla per il deplorevole ed increscioso accadimento subito nel centro nisseno.-
    Ma altresì viene da ricordare che lei in veste di consigliere comunale pro tempore è stata la promotrice della proposta , votata all'UNANIMITA' sulla eliminazione dei cancelli ed inferriate nelle aiuole,giardini,parchi e ville di San Cataldo .-
    Questo darà modo ad accattoni,alcolizzati,fuorilegge,peripatetiche,pregiudicati,sfaccendati,tossici,vagabondi ma anche depressi,disoccupati,sfortunati e quant'altro di qualunque colore,località,nazionalità,razza e religione a bivaccare,intimorire,stazionare in modo incivile e provocatorio in detti pubblici siti.-
    Viene da dire chi la fà l'aspetti.-
    Ora, a determina esecutiva, si avranno rischi di vario genere per tutte le persone perbene e le loro famiglie.........in primis anziani,infanti,madri .-
    Le conclusioni su questa spada di damocle che ci troveremo tra capo e collo ,visto anche le criticità di civica sicurezza a carattere mondiale, continue e senza fine, sono a tutti intuibili.-

    San Cataldo li, 01/I/2016 Venerdì

  • Certo, non tutti gli immigrati sono così, non tutti sono feccia, molti sono anzi onesti e lavoratori ma ... quando un paese di groviera continua a dire ai topi "venite!", prima o poi di quel paese restano solo le briciole e tanti, tanti escrementi!

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