Caltanissetta, studentessa universitaria violentata per 5 giorni: arrestati 5 nigeriani

foto arrestatiCALTANISSETTA – Violentata per cinque giorni senza sosta da 5 nigeriani. Un racconto quasi horror quello effettuato della vittima, una studentessa universitaria di 20 anni, che ha determinato il blitz dei militari dell’arma, compiuto venerdì 27 novembre con il quale sono scattate le manette ai polsi di cinque nigeriani, di età compresa fra i 23 e i 40 anni. I fermati, tutti regolari sul territorio nazionale e tutti domiciliati nel centro storico di Caltanissetta, sono ritenuti responsabili dei reati di riduzione in schiavitù, sequestro di persona, violenza sessuale, sfruttamento della prostituzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Si tratta di AGBAI CROSS, nigeriano di 34 anni, pregiudicato, WIBO MAJESTY, nigeriano di 31 anni, pregiudicato, OKOSODO LUCKY, nigeriano di 23 anni, incensurato, KO OBOH LAWRENCE, nigeriano di 40 anni, incensurato, OJEOMKHHI AMAIZE, nigeriano di 27 anni, pregiudicato.

La vicenda giudiziaria nasce dalla denuncia di una 20enne italiana, studentessa universitaria, che, nel pomeriggio di venerdì 27, si è recata dai Carabinieri della Tenenza di San Cataldo, accompagnata dai genitori, vestita con abiti da uomo, e che ha denunciato di essere stata sequestrata e violentata da cinque stranieri per 5 giorni, a partire dalla serata di domenica 22 novembre 2015.

La ragazza quella sera era stata accompagnata dalla madre nel centro di Caltanissetta e poi con alcuni amici si era recata ad una festa in un casolare di campagna di Caltanissetta, dove ha trascorso la serata con alcuni amici. La 20enne ha raccontato che quella sera, dopo aver bevuto degli alcolici, ha perso i sensi, risvegliandosi la mattina seguente senza i propri vestiti, in un letto di una casa fatiscente, occupata da nigeriani. Gli stranieri le hanno tolto tutti i suoi averi, compresi vestiti, documenti e cellulari, e hanno ripetutamente drogato la giovane italiana, costringendola a continui rapporti sessuali con  loro. La ragazza ha inoltre denunciato che da lunedì mattina a venerdì pomeriggio è stata costretta ripetutamente a prostituirsi con altri stranieri dietro pagamento di una somma di denaro, poi intascata dal nigeriano proprietario di casa. Alla giovane inoltre erano stati rasati anche i capelli ad opera di uno dei sequestratori. Solo venerdì pomeriggio la ragazza è riuscita a sottrarsi al controllo dei nigeriani ed è fuggita con abiti da uomo recuperati in casa. La studentessa in quei cinque interminabili giorni non è stata mai lasciata sola dai nigeriani, che a turno la controllavano e ne abusavano sessualmente.

Appena è riuscita a fuggire ed è tornata in libertà la ragazza si è messa in contatto con i suoi genitori e si è recata in caserma a San Cataldo per raccontare quanto accadutole.

In quei giorni i genitori della ragazza avevano ripetutamente cercato di contattarla, senza riuscirvi e solo venerdì mattina si erano recati dai Carabinieri chiedendo aiuto. All’inizio della scomparsa i genitori non si erano preoccupati in modo particolare, in quanto la giovane era solita non rincasare per dormire da amici, ma con il passare dei giorni la preoccupazione è cresciuta e avevano deciso di denunciarne la scomparsa.

La ragazza è riuscita ad accompagnare i Carabinieri nelle due abitazioni dove era stata tenuta segregata in questi cinque giorni, due case adiacenti nel centro storico di Caltanissetta.

Le immediate perquisizioni domiciliari hanno permesso ai Carabinieri di trovare i cinque stranieri accusati dalla giovane, uno dei quali ha tentato la fuga, ma è stato prontamente bloccato dai militari. I Carabinieri hanno inoltre rinvenuto tutti gli effetti personali della ragazza, verificando e constatando molti elementi e particolari raccontati nella denuncia dalla giovane.

Rinvenuta inoltre della sostanza stupefacente, posta sotto sequestro, oltre a due coltelli a serramanico.

La giovane è stata accompagnata nella serata di venerdì per gli accertamenti sanitari del caso presso l’Ospedale di Caltanissetta, ed è stata trovata inoltre con valori clinici altissimi relativi alla presenza di stupefacenti, confermando quanto dalla stessa denunciato, ovvero di essere stata per giorni continuamente drogata e ridotta ad uno stato di costrizione e di impotenza fisica e psicologica.

Gli stranieri, tutti riconosciuti dalla ragazza come i suoi aguzzini, sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto e rinchiusi nel carcere di Caltanissetta.

Ieri pomeriggio si è svolta l’udienza di convalida, durante la quale i nigeriani hanno negato le accuse a loro carico.

Il GIP, Dottor Marcello Testaquatra, ha convalidato i cinque fermi operati dai Carabinieri, e accolto la richiesta della Procura della Repubblica di Caltanissetta, disponendo la misura cautelare della detenzione in carcere.

E’ in corso da parte dei Carabinieri un ulteriore operazione di polizia giudiziaria tesa all’individuazione di altri complici dei citati nigeriani, con perquisizioni in tutto il centro storico di Caltanissetta, anche con l’utilizzo di unità cinofile.

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  • vicenda chiara o no, questi bastardi negri non devono permettersi di toccare una bianca. tornino nel loro paese di merda oppure stiano qui e provino a comportarsi da persone civili. per queste merde pena di morte subito.

    • Eccolo, mancava il nostalgico del Reich "bastardi negri che non devono toccare le bianche".
      Forse sarebbe meglio "uomini che non devono abusare di donne", che ne pensa????

  • Quello che non capisco è che va in in un casolare ad una festa con amici , scompare e per poi ricomparire stuprata . E gli amici fantomatici ? O gli amici fantomatici erano proprio i 5 ? In ogni caso spero che i 5 assatanati paghino .

  • L'atto è oltremodo condannabile e riluttante ma farei alcune riflessioni del caso su una vicenda che appare davvero poco chiara: la mamma accompagna la figlia a Caltanissetta per andare a una festa con amici in un non meglio identificato casolare di campagna e poi si risveglia in una fatiscente casa del centro storico della città.
    I suoi amici che fine hanno fatto?
    Nessuno la cerca o si pone il problema di cercarla?
    I genitori non ne denunciano la scomparsa aspettando cosa?
    La storia è davvero poco limpida e sicuramente verranno fuori dei risvolti al momento sconosciuti e a mio avviso poco gratificanti ...

    • Qualunque siano state le circostanze per cui questa ragazza si sia trovata ad una festa che poi l'ha fatta svegliare nuda in una casa fatiscente in balia di cinque porci che hanno fatto i loro comodi non è la cosa più importante.La cosa su cui dobbiamo focalizzare la nostra mente è che degli animali,non si possono certo chiamare uomini,hanno approfittato di una ragazza indifesa.L'hanno sequestrata,violentata,fatta prostituire e drogata ripetutamente.Nessun comportamento della ragazza può giustificare una bestialità tale,come non può giustificarlo cultura o religione diversa dalla nostra.Il problema è che ,siano bianchi,gialli o neri la violenza in tutti i suoi aspetti và prevenuta,controllata e punita.Ciò che in Italia manca è il controllo del territorio e la sicurezza della pena.Quì possiamo pure ammazzarci a dire che i negri sono una razza schifosa,che i rumeni sono dei bastardi,che i cinesi sono dei mafiosi etc etc, ma il problema a volte siamo noi stessi che siamo incapaci a reagire e ci facciamo scivolare tutto addosso come se fosse una cosa normale e alla quale non possiamo farci niente!Finiamola quindi di piagnucolare aspettandoci che gli altri agiscano per noi rimanendo detro le quinte,cerchiamo di essere protagonisti della nostra vita e di quella dei nostri figli.Altrimenti ci aspetta un futuro di merda!

      • Io credo che, come dice Maurizio, la vicenda non sia così chiara come si pensa. Se avessi una figlia non aspetterei un giorno per andarla a cercare.
        Questa manca 5 giorni e nessuno si pone il problema di dove possa essere finita? Qualcosa stona in questa vicenda. Poi l'atto è assolutamente da condannare ma credo che bisogna fare chiarezza perché non è nella logica umana accorgersi che una persona manca da casa solo quando ritorna dopo 5 giorni.

  • Scusatemi ma scrivo come parlo, futtitivinni degli erori, io dico solo una cosa qua non centra niente il colore della pelle, chissa e associazione a delinquere finalizzata alla prostituzione, sequestro di persona violenza carnale, spaccio ecc... 30 anni questo, prenderebbe un coglione italiano!!! punto!!ora chi ssu nivuri o bianchi personalmente non me ne frega un cazzo ma devono stare in galera ed essere inculati ripetutamente giorno per giorno per 30 anni!!!! questo sarebbe un trattamento equo, aldila della nazionalità... buona notte a tutti

  • Le problematiche sono a monte, non a valle. L'ingresso incontrollato e disordinato di moltitudini di persone delle quali non si sa nulla di loro. La pretesa di utilizzare un vocabolo pesantissimo come quello dell'integrazione che non si può attuare nella stragrande maggioranza dei casi, proprio per tipologie di usi e costumi totalmente diversi dai nostri. La nascita di ghetti e il totale abbandono degli stessi nelle zone dove sono transitati, senza più saperne più nulla di loro, nè numero di persone, nè nazionalità o conoscenza stessa della singola persona. Secondo voi tutto questo cosa può causare? Cosa può comportare? E' chiaro e lampante che andremo sempre più incontro a situazioni incontrollabili di questo genere. A questo punto sono due le soluzioni. A) Bloccare questo flusso di persone e impegnarsi seriamente a controllare l'esistente, a schedarlo e a controllarlo, cercando di trovare delle soluzioni quantomeno per tenerli impegnati. Oppure la soluzione B) quella di continuare ad "accogliere" altri flussi di immigrati ed andare incontro a situazioni sempre più precarie, perchè essendo sempre più numerosi si correrà il concreto e serio rischio di creare situazioni sempre più intollerabili e dunque anche il serio pericolo di non poter più ritornare indietro. Altro che razzismo e razzismo. Questa è una vera semina negativa per il futuro anche dei nostri figli. Chi semina male, raccoglierà male, c'è poco da fare. La colpa rimane comunque sempre di chi ci governa !!

  • L'ennesimo ed insano gesto a cui assistiamo è l'inconfutabile attestazione dello stato di degrado in cui versa il centro storico ormai divenuto "ghetto" impraticabile grazie anche alle fantomatiche ed irresponsabili politiche attuate da un amministrazione comunale ormai conclamatamente affidata a veri e propri dilettanti allo sbaraglio.... !
    A cosa serve chiudere il centro storico senza un'adeguata attività di controllo e prevenzione ?
    Di fatto è servito a consegnare il cuore della città a delinquenti senza scrupoli e disperati di ogni genere e provenienza .
    Tutto questo non è accettabile , Caltanissetta ha perso uno dei pochi attributi positivi di cui godeva : Città serena e tranquilla dove poter vivere , nonostante tutto, almeno in sicurezza e tranquillità.
    I nostri figli hanno diritto almeno alla sicurezza , i nisseni abbiano il coraggio di indignarsi, le opposizioni consiliari si sveglino e mandino a casa chi sogna ed è palesemente incapace di assicurare e garantire i bisogni primari della nostra comunità !

  • Quanto é successo alla nostra ragazza può farci solo orrore e non deve accadere mai più. I violentatori, grazie al suo coraggio, riconosciuti e arrestati, devono essere giudicati e scontare il massimo della pena con l'aggravante di aver agito in gruppo.
    Ma sia chiaro che AVREI CHIESTO LA STESSA SEVERA PENA per qualunque spregevole individuo si fosse macchiato di tanta riprovevole colpa.
    Non facciamoci trasportare dall'odio razzista. Credo che lei stessa non lo vorrebbe perché servirebbe solo a spostare l'attenzione dalla violenza sessuale e dal rapimento che ha subito, a discorsi non pertinenti.
    Ricordo un caso di tanti anni fa avvenuto a Mazzarino riguardante una decina o più di giovani mazzarinesi "bravi ragazzi"che abusarono in gruppo di una sola ragazza...Avremmo dovuto espellerli sulla luna?!

    • Odio razzista !! Lo chieda a qualsiasi genitore in questo momento e veda cosa le rispondono . Dopo averli ospitati , trattati e curati meglio dei nostri cittadini disagiati , questo meritiamo ??? Assolutamente NO . Invertiamo le parti ??
      Quei ragazzi a cui Lei si riferisce , stanno pagando la pena inflitta nel nostro Paese e furono a suo tempo anche loro etichettati con gli stessi aggettivi usati adesso . Fortunatamente per loro ( extra comunitari ) che non si possono rimpatriare ( ??? ), altrimenti nei loro Paesi , già lapidati a morte sarebbero stati condannati altro che carcere duro . Già tre di loro sono stati graziati più volte , visto essere già noti alle Forze dell'Ordine , eppure hanno continuato a delinquere , anzi .
      Nessuno MAI potrà ridare quel che è stato tolto a questa ragazza , sarà un lasso di tempo che le resterà impresso nel corpo e nella mente , la perseguiterà per tutta la vita . Provate ad immaginare ............. , meglio di NO vero !!
      Mettiamoci altresì nei panni dei genitori per un solo attimo ........ se si è , come me , genitori passano per la mente i più violenti pensieri perchè si è toccata la nostra carne , se si è giovani il pensiero automaticamente scatta a - poteva o potrebbe accadere anche a me - , se si ha un cuore certamente non ci sarà spazio per queste persone . Quindi , davanti a gesti del genere non c'è tolleranza che tenga chiunque esso sia , NESSUNO può togliere o ledere la vita altrui e ribadisco , peccato essere in Italia . Evitiamo di parlare di provocazioni e di mea culpa , teniamoceli per NOI certi commenti , in questi momenti mostriamoci solidali con la vittima e preoccupiamoci a chiedere alle Autorità più controlli e sicurezza , affinchè venga ripristinato l'ordine preesistente e la vivibilità del nostro territorio , ispezioni e rastrellamenti nei Centri e nelle Associzioni e chiusura immediata laddove si scoprano i tutori e fruitori del business .

    • il discorso è invece molto pertinente ...e nulla vale paragonarlo ad un caso isolato avvenuto diversi anni fa , in entrambi i casi si tratta di delinquenti ovviamente, ma mentre nel caso di Mazzarino si trattava di adolescenti che forse non si sono nemmeno resi conto della gravità di quello che stavano facendo, nel caso specifico si parla di persone adulte e di pregiudicati che ci siamo "importati" e ai quali abbiamo riconosciuto il diritto di asilo a "delinquere nel nostro territorio" e la differenza è sostanziale visto che nell'ultimo anno in particolare i casi di cronaca inerenti la città guarda caso vedono sempre più coinvolti (i nostri ospiti) e si potrebbero postare decine e decine di articoli, altro che razzismo ...si tratta di essere realistici.

      • Effettivamente, "adolescenti che non sapevano cosa facevano" è una giustificazione che non regge e non deve nemmeno essere presa in considerazione.
        Poi possiamo discutere di tutto ma se tolleranza zero deve essere, deve essere nei riguardi di tutti

    • Troppo semplice come ragionamento e troppo banale. Mi scuserà ma è cosi.
      Non dobbiamo ridurre sempre il tema a dividerci tra razzisti e non razzisti. penso che ai siciliani in genere tutto si può dire , ma non di essere razzisti.
      Il vero tema è un'altro ed è molto più serio.
      Sono a favore dell'accoglienza, anzi se avessi una barca dedicherei il mio tempo estivo a soccorrere chi è in difficoltà, ma la problematica è un'altra: Il sinonimo di ACCOGLIENZA non è ABBANDONO!!!
      Su questo dobbiamo essere tutti d'accordo. Non puoi salvare centinaia di persone e poi abbandonarle nel territorio senza oltretutto sapere nulla di loro; Non puoi mettere in giro nel territorio soggetti dei quali non conosci , non solo l'identità, ma non ne conosci il passato, il vissuto, la storia. Prima di aprire le porte, in uscita, dei centri di accoglienza devi sapere chi stai mettendo nelle tue strade, perchè dalle bombe o dalla fame, scappano anche : tossici, spacciatori, stupratori, pedofili , etc etc e le bombe o la fame non possono giustificare la loro libera circolazione nelle nostre strade. Allora la domanda è: li teniamo nei centri sino a quando non sappiamo con chi abbiamo a che fare? conosco già la risposta: " e che devono stare chiusi mesi prima che arrivino le notizie dai loro stati?" A questa risposta a mia volta rispondo. e non è certo colpa mia se il sistema è lento e non lo è tanto meno, per esempio, di questa ragazza abusata per giorni da questi soggetti! Forse a molti di voi sfugge che in molti paesi di provenienza di questi immigrati la Donna è considerata NIENTE, quindi che sia nigeriana, o che sia italiana per la loro cultura e tradizione LA DONNA E' NIENTE e sempre lo sarà. E anche questo va tenuto in debita considerazione quando apriamo le nostre città a chi la pensa cosi. A Malta per esempio fanno cosi: tutti chiusi nei centri sino a quando non sanno anche se in famiglia ci sono state malattie allergiche; ed infatti malta, molto più vicina alle rotte dei trafficanti, viene evitata come se non esistesse.
      Quindi finitela di dire banalità e ragionate davvero sul problema. Qua ci vuole un piano serio, che preveda varie scale di accogliienza:per i minori non accompagnati, per le famiglie, per le donne, per gli uomini soli. E poi la divisione deve essere territoriale , non può la Prefettura concentrare tutto a Caltanissetta senza valutarne lo "stato di salute" strettamente correlato al possibile successo dell'integrazione. E qui dovrebbe intervenire IL SINDACO CHE NOI PURTROPPO NON ABBIAMO, COME NON ABBIAMO UN CONSIGLIO COMUNALE, SOLO CONCENTRATO A COSTRUIRE MAGGIORANZE E/O MINORANZE.
      Concludo augurandomi che oltre a questi stupratori non vi siano anche Pedofili seriali , perchè forse a molti di voi sfugge che in molti di questi paesI le bambine di 10 anni vengono date in mogli!!! Quindi quella che da noi è una BAMBINA per molti è UNA DONNA e questo non lo cambi in un mese di accoglienza.
      Buona fortuna a tutti

  • Facendo il punto della situazione: abbiamo dalla loro i soliti buonisti che giustificano l'atto "perché se l'è andata a cercare", spero vivamente accada alle vostre figlie e poi vediamo, uno che da un colpo alla botte e uno al ferro, un altro che fa ironia sciatta. Stiamo parlando di 5 personaggi (li chiamerei in altro modo, ma non si può) di cui 3.....3...TRE pregiudicati e due appena diventati tali, che hanno abusato di una ventenne e drogata allo sfinimento, rasata a zero e segregata. Io non so voi, ma scrivere di integrazione e altro è molto poco consono. Vediamo quanti ancora vogliono difendere questo schifo.

  • Fermi tutti!
    Accantoniamo per un attimo gli istinti omicidi e parliamo del fatto che con troppa leggerezza certuni/e si cacciano nella tana del lupo. Troppa leggerezza alla fine si paga.
    Poi possiamo parlare di tutto e del contrario di tutto. Ruspe in azione e Bomba H.
    Le ronde notturne e il KKK nulla posso fare se siamo NOI stessi a consegnarci agli orchi.
    Quindi calma e recitiamo il mea culpa.

    (Quando ero fringuello conoscevo tizi di ottima famiglia che finivano con regolarità sconcertante nelle topaie più losche della città con gentaglia di accento akballah ma poi ne uscivano illesi, stavolta è andata male: dura lex sed lex ahimè).

    • VUOI VEDERE CHE è COLPA DELLA RAGAZZA....E IN EFFETTI QUESTI POVERETTI ALLA VISTA DI UNA RAGAZZA SVENUTA CHE POTEVANO FARE? SOLO SPOGLIARLA, E FARE DEL SANO SESSO!! CHE CI VOLEVI FARE....UNA CHIACCHIERATA?
      INSOMMA SE UNA SI AVVENTURA IN QUESTE BETTOLE COSA SI DEVE SPETTARE SE NON QUELLO CHE HA AVUTO.....IO PENSEREI AD UNA INCRIMINAZIONE TIPO...ISTIGAZIONE AL SESSO!!
      MHA........

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