Caltanissetta, rimodulazione commissioni consiliari. Calogero Adornetto (FI): “Spartizione delle poltrone come se fossimo al mercato delle vacche magre”

Calogero AdornettoCALTANISSETTA – Riceviamo e pubblichiamo.

E’ stato uno spettacolo sconcertante quello messo in scena giorno 16 DICEMBRE 2015 dalla coalizione che sostiene il Sindaco Ruvolo allorché tutti i Consiglieri Comunali sono stati convocati dal Presidente del Consiglio Comunale per la rimodulazione delle Commissioni Consiliari Permanenti a seguito dei diversi  cambiamenti di patito da parte di qualche Consigliere in seno al Consiglio Comunale.

Una vera e propria guerra politica e prova di forza tra i partiti di Maggioranza che, qualche minuto prima di iniziare i lavori, hanno dovuto fare ricorso alla presenza dei  rispettivi Segretari Cittadini per gli ultimi aggiustamenti  e per trovare la quadra che, dai risultati, non si è per nulla trovata.

Allora e lì che il PD metteva in scena tutti i giochi di prestigio possibili ed immaginabili, sostituzione di componenti all’ultimo minuto ed al fotofinish al fine di assicurare la Presidenza di una Commissione ad un loro  componente piuttosto che ad uno dell’UDC, tra l’altro partito che sostiene il Sindaco e che conta in giunta un Assessore.

Malcontento  nel Polo civico, assenze non giustificate e forse strategiche, astensioni di voto e molto altro hanno messo in risalto quanto frammentata sia quella Maggioranza GRANITICA cui fa riferimento il Sindaco Ruvolo.

Una Coalizione al potere che,  in barba a qualunque principio di democrazia partecipata, ha preferito accaparrarsi qualunque tipo di poltrona o carica al fine di fare quadrare i conti che oltretutto non sono quadrati.

Di fatti nella 1^ Commissione, il Presidente è stato eletto con l’astensione del componente del gruppo politico ICS, nella 2^ Commissione il vice Presidente è stato eletto senza il voto del Presidente (UDC) che frattanto preferiva il penta stellato Magrì quale suo vice, nella 3^ Commissione il vice Presidente Neo eletto, Angelo Scalia ha preferito dimettersi perché  il componente dell’UDC non lo aveva votato, in 4^ Commissione il Presidente Campione è stato eletto senza il voto dell’UDC mentre in sesta 6^ Commissione si registrava la riconferma della Consigliere Daniele con l’astensione del componente Mannella appartenente all’UDC.

Uno scenario di confusione ed incertezza capeggiato dal Presidente Montagnino artefice di un metodo di assegnazione  di alcune particolari Commissioni Consiliari permanenti non condiviso di certo con la Conferenza dei Capigruppo e comunque messo in atto a vantaggio di alcuni componenti molto vicini al PD. L’assegnazione delle Commissioni è risultata ben diversa dalla volontà ed espressione di scelta dei soliti componenti di minoranza che, per il solo fatto di esprimere il proprio pensiero e di richiamare il rispetto delle regole,  vengono catalogati come opposizione non costruttiva e ostruzionistica.

La nostra presenza nelle Commissioni è servita a far verbalizzare le incongruenze e le inesattezze con cui il Presidente è pervenuta alla rimodulazione delle Commissioni e nel contempo a richiedere un  parere scritto al Segretario Generale in merito ai criteri adottati dalla Presidenza senza alcuna concertazione con i partiti che compongono il Consiglio Comunale per volere della Cittadinanza.

Attendiamo con ansia questo e molti altri pareri di legittimità invitando la Presidenza a mostrare un atteggiamento più rispettoso nei confronti della minoranza  perché a tirare troppo la corda si rischia di spezzarla causando  conseguenze  non calcolabili.

Calogero Adornetto

Consigliere Comunale  F.I.

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  • politica di basso livello che si riduce a guadagnarsi una poltrona a volte non meritata.
    Una presidente incapace di condurre lavori e di amministrare.

  • La verità sta tutta nei numeri e negli atteggiamenti. Da quando il Sindaco in occasione di una presa di coscienza, ovvero la bocciatura del piano triennale delle opere pubbliche, constatando che non aveva più una maggioranza, ha minacciato le dimissioni. Da allora i toni sono calati, le interrogazioni, perfino di consiglieri che ne facevano quasi una al giorno, sono calate drasticamente. Insomma piano a dare addosso al Sindaco se no tutti a casa!!!! E poi... fine della pagnotta?? Risparmiateci queste finte indignazioni...e godetevi la pacchia fino al 2019, che se poi i nisseni non si comporteranno da pecore sarete tutti a casa.

  • Spiace ribadirglielo ,
    caro Consigliere Adornetto , ma NOI cittadini questi giochi li sapevamo e ci meravigliavamo che ancora non venissero messi in atto , purtroppo oggi che avete toccato con mano e siete rimasti a bocca asciutta , gridate al lupo ?
    La colpa è pure Vostra se NON avete sfiduciato l' Amministrazione ( vedi Roma !! ) quando ne avete avuto la possibilità pertanto leccatevi le ferite perché questi volutamente sono abituati a non lasciare briciole a nessuno , a giocare sporco , alla faccia della Partecipazione Condivisa con tutto il Consiglio !! Ma Lei crede ancora nella maggioranza, minoranza , opposizione ....... TUTTA una messa in scena è !! TUTTI presi ad uno ad uno fuori dal Palazzo a lamentarsi ed a lanciare tuoni e fulmini , quando invece nella realtà , il piatto è unico e TUTTI ci pizzicate , chi più e chi meno e Vi sentiamo parlare e criticare solo quando o nel momento in cui , qualcuno resta digiuno !!! Scene viste e riviste tante, ma tante volte , uhhhhh ! e chissà quante ancora .
    Con il sorrisino ironico ve la .................... bip . bip , bip !!
    Spiace per VOI, ma disgraziatamente ne piangiamo le conseguenze anche NOI nel vedere questo osceno scenario pagato a caro prezzo .
    Gli EURI €€€€€ , piacciono a TUTTI e fin quando si può arraffare si arraffa , altri sei mesi ( ??? ) o meglio tre anni e mezzo li avete assicurati , per il futuro c'è tempo , tanto chi viene appresso ne paga le conseguenze , NOI cittadini .

  • Presidente del consiglio troppo chiacchierata,evidentemente non e all'altezza del ruolo che riveste.mai si erano sentite così tante critiche,farebbe meglio ha dimettersi

  • semplicemente un presidente ridicolo. l'unica cosa sensata sarebbe DIMETTETSI. Figurati! che faccia stagnata

  • parlate ancora di maggioranza e minoranza? sono tutti la stessa cosa, questa montagnino mantiene equilibri trasversali e fa accordi solo per salvaguardare gli amici del PD. forse avrá avuto indicazioni dai soliti gallè e lomaglio?

  • Ma state conoscendo ora il PD, solo poltrone e potere.
    Mandate il Presidente a casa che sta paralizzando un CONSIGLIO COMUNALE.

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