Con le misure cautelari emesse dal Tribunale di Caltanissetta, ex art. 275, comma 1 bis del codice di procedura penale, contestualmente a una sentenza di condanna, su richiesta della Procura della Repubblica, è stata ravvisata da parte del Giudice l’attualità della pericolosità sociale dei condannati, desunta dall’esito del procedimento penale, dalle modalità di esecuzione dei reati e da elementi di pericolosità attuale sopravvenuti, a seguito di ulteriori indagini eseguite dalla Squadra Mobile di Caltanissetta.
Infatti i predetti anche dopo la condanna hanno commesso altri fatti reato della medesima indole.