Per tre casi che sono stati denunciati alle forze dell’ordine altri – moltissimi – che sono rimasti confinati fra le pareti di casa o di qualche esercizio commerciale. E proprio ieri la questura ha diramato una sorta di vademecum contenente i suggerimenti essenziali per controllare l’autenticità delle banconote. Le falsificazioni attualmente sono concentrate sui biglietti da 20 e 50 euro, ma dal fenomeno non sono esenti tagli ancora più grossi. Il consiglio è quello che di conoscere bene le banconote. Prelevando soldi in banca – certamente autentici – bisognerebbe perdere un pò di tempo per guardarle, toccarle e muoverle. Una conoscenza che aiuterà ad individuare le banconote false. Uno dei consigli della polizia è di non accettare banconote logore con il disegno sbiadito o sfuocato che dovrebbero essere portate in banca per il cambio e mai usate nei pagamenti. La carta non deve essere troppo liscia o floscia perché il biglietto autentico ha una particolare ruvidità e deve essere sfrusciante. Nei biglietti da cinquanta euro, in basso a destra sul retro la cifra scritta con una vernice speciale che cambia dal rosso al marrone a seconda dei movimenti. (di Stefano Gallo, fonte gds.it)