San Cataldo. Disposto divieto di diffusione musicale per la “Fiera di Ottobre”.

autoscontroSAN CATALDO. Per tutto il periodo della Fiera di ottobre sarà fatto espresso divieto di diffondere musica nei giorni della manifestazione, con qualsivoglia fonte di emissione. E’ quanto ha inteso ribadire il Comune nel momento in cui ha disposto il divieto di diffusione sonora, con qualsiasi fonte di emissione, agli operatori assegnatari di posteggi delle attività del settore alimentare e non alimentare ed degli operatori delle attrazioni di spettacoli viaggianti per tutto il periodo della “Fiera di ottobre 2015”. In questo senso, è stato rimarcato ancora una volta, che gli operatori, assegnatari di posteggi per la “Fiera di ottobre 2015”,  per le  attività del settore alimentare e non alimentare ed degli operatori delle attrazioni di spettacoli viaggianti, hanno il divieto di  diffondere musica nei giorni della manifestazione, con qualsivoglia fonte di emissione. L’eventuale inosservanza di quanto disposto dal Comune comporterebbe l’applicazione  delle relative sanzioni.

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  • Mi auguro che il Sindaco o chi per lui si ravveda perchè un'ordinanza simile è ridicola nonchè esagerata! Da sempre si sa che per 4 giorni di ottobre a San Cataldo regna il caos della fiera (unico vero evento per la città) ed eliminare l'emissione di suoni equivale a partecipare ad un funerale..
    Caro sindaco (o chi per te) degnati di fare delle ordinanze relativamente a problemi ben più seri e importanti di questo per favore!!!

  • Caro alfonso s non so quale sia il tuo problema interiore che ti fa esprimere in questo modo così aggressivo, forse faresti bene ad andare anche tu a divertirti alla fiera ! Anche io abito in questa zona e ti assicuro che dopo 4 mesi di karaoke e musica proveniente dal locale in via Piave la musica assordante di quattro giorni è solo un piacere !

  • Le memorabili iniziative di Modaffari:
    1) la pace con Caltanissetta;
    2) la piantumazione dei semi della bella di notte;
    3) il divieto di musica per la fiera d'ottobre;
    4) i selfie sulla neve;
    5) le inaugurazioni di negozi e negozietti;
    6) le celebrazioni di matrimoni con foto su facebook.
    Che dire, un sindaco da non dimenticare mai più

  • Credo fermamente che questa ordinanza sia eccessiva e che il sindaco torni sui suoi passi

  • Divieto di diffusione musicale? Spero sia uno scherzo,da sempre per tutti noi la fiera è stata una festa dove sin da bambini ci siamo ritrovati a giocare ad aspettare per un anno quella che per noi era ed è un evento per tutta la città,ritrovarsi alle giostre,mangiare un panino,adesso togliamo la musica per chi? Forse il sindaco ha uno studio in corso unità d'Italia? Ma non scherziamo,la fiera senza musica è come un compleanno senza torta,mi auguro che chi ha preso questa decisione si ravveda.

    • Tutti quanti voi parlate perchè non avete la fiera sotto casa. Durante questa fiera un'intera zona del paese viene chiusa al traffico in quanto viene adibita alla sistemazione delle giostre e delle bancarelle, con conseguente disagio per gli abitanti del luogo e della viabilità. Le auto sono posteggiate nei posti più impensabili in barba alle più elementari norme del senso civico e del codice della strada, E si trova sempre l'incivile nonchè imbecille di turno che pensa bene di posteggiare davanti i propri garage con tanto di passo carrabile pagato e i vigili che non fanno nulla. Quindi forse è vero, la musica assordante che sparano le giostre (posizionate sotto i propri balconi, al limite della legalità) giornalmente a tutte le ore del giorno, non è poi un grosso problema. Quindi prego a coloro che scrivono per difendere questa inutile fiera di farsi carico di tutti i disagi, scrivendo al Sindaco e chiedendo di farla sotto casa propria.

      • Sono residente in via Piave per cui conosco bene la situazione il disagio c'è per 4 giorni l'anno però proprio la musica e l'ultima preoccupazione, e dato che purtroppo da noi non esiste ( e mai esisterà) un centro fieristico con un po di buon senso accettiamo la situazione.

  • Siamo veramente arrivati al ridicolo,giusto imporre determinati orari ma addirittura vietare di diffondere la musica mi sembra un'idea alquanto ridicola,neanche a Kabul a tempo dei Talebani venivano imposti certi divieti.

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