Caltanissetta, Sicilia dunque penso. “Spazio Giovani” twittando con Leonardo Sciascia e con le favole sottobraccio e sottovoce della Comin

laboratorio-favoleCALTANISSETTA – Mattinata dedicata ai giovani delle scuole quella di venerdì scorso, 2 ottobre 2015, al festival letterario “Sicilia dunque penso”, la seconda edizione della manifestazione dedicata alla Sicilia e all’identità siciliana che si è tenuta nel capoluogo nisseno dall’1 al 4 ottobre.

Dopo l’iniziativa di aprile di twitteratura riservata alla riscrittura di testi di Pier Maria Rosso di San Secondo, TwLetteratura è tornata a Caltanissetta per dedicare due giorni di letture a Leonardo Sciascia. Più di cento studenti appartenenti a diverse scuole superiori (Liceo Classico Ruggero Settimo e Mignosi; ITIS Luigi Russo; Liceo Scientifico Alessandro Volta; Magistrale Alessandro Manzoni e Ragioneria Mario Rapisardi) si sono incontrati alla Biblioteca Scarabelli per leggere e commentare su Twitter e su carta, sotto la guida di Edoardo Montenegro, co-fondatore di TwLetteratura, alcuni brani tratti dalle opere di Sciascia “Il mare colore del vino” e “A ciascuno il suo”.

Agli studenti più giovani invece è stato dedicato il laboratorio di “Favole sottobraccio e sottovoce”, un progetto che, tramite l’utilizzo mirato di disegni, ha aiutato i bambini a scoprire le emozioni regalate dalla lettura, facendoli riflettere e capire cosa provano, per abituarli ad ascoltare le proprie sensazioni e a distinguere le emozioni suscitate.
Il laboratorio, che si è svolto nella Sala Celestino della Biblioteca Scarabelli, è stato introdotto dall’insegnante della scuola “Santa Lucia” di Caltanissetta, Donatella Miraglia, ed è stato realizzato da Roberta Comin, autrice del libro “Favole Sottobraccio”, una raccolta di nove storie in cui la scrittrice di origini venete ha realizzato un universo di personaggi fantastici e trame fantasiose, utili ai genitori per discutere ed insegnare ai propri bambini concetti e tematiche difficili necessari per la loro crescita.

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