Maltempo, Cancelleri (M5S): “Sicilia esonda e sparano su trazzera”

PALERMO – “Mentre l’unico obiettivo del governo Crocetta e’ bloccare la trazzera 5 Stelle, la Sicilia e’ sott’acqua a causa del mancato controllo su fiumi e torrenti che si ingrossano e allagano i centri siciliani sotto le incessanti piogge di queste ore”. Il Movimento 5 Stelle replica alle accuse piovute in queste ore sulla trazzera di Caltavuturo, chiusa da un’ordinanza sindacale in via precauzionale per l’allerta meteo.

“Un buon governo – dice Giancarlo Cancelleri – deve sapere prevedere e prevenire eventuali incidenti, e questo è quello che ha creduto giustamente di fare il sindaco di Caltavuturo. Gli assessori Croce e Pizzo hanno perso un’altra occasione per stare zitti, ci avrebbero guadagnato sicuramente. Le immagini che in questo momento sono sotto gli occhi di tutti danno il metro della qualità del loro lavoro, zero”. Da Cancelleri arriva anche una stoccata per chi ha definito inutile la strada. “Una pseudo dirigente del Pd regionale, – dice il deputato – di cui non ricordo nemmeno il nome, ha parlato di spreco di denaro. L’unico spreco di cui è titolata a parlare è quello relativo agli stipendi dei deputati e degli assessori del suo partito. Dell’utilità della strada ci sono migliaia di testimonianza di utenti che la usano anche quotidianamente, con grande soddisfazione e, spesso, senza alternativa. Un volontario dell’Unitalsi nei giorni scorsi mi ha scritto che alcuni di loro accompagnano più volte al mese a Palermoa fare la chemio una signora costretta a letto. Prima dell’apertura della trazzera erano costretti a fare il giro Catania Messina Palermo con un costo di circa di 100 euro fra pedaggio e carburante e 2 ore di percorso in più, col disagio che ne conseguiva per la signora”.

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  • beh se è come dice lui mi sembra da stupidi appigliarsi alle innegabili caratteristiche della trazzera che mal si conciliano con la pioggia abbondante quando mezza Sicilia è andata sott'acqua. Sempre se le cose stiano come dice lui, l'incapacità (anche comunicativa) di chi fa dichiarazioni del genere è senza limiti. Ma come? Mezza Sicilia esonda e per non perdere mai occasione di strumentalizzare politicamente un evento naturale si attacca una trazzera che, ok avrà calamitato le attenzioni di mezza regione e fiumi d'inchiostro, è poca (pochissima) cosa rispetto alle conseguenze su strade e autostrade decisamente più attrezzate, "storiche" di manufattura pubblica?

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