Rassegna stampa. Caltanissetta, scatta il blocco del trasporto pubblico

Il Comune ha convocato un vertice urgente. Gli autobus, intanto, oggi si fermeranno alle 13,45 e riprenderanno a circolare domattina per fermarsi, nuovamente, nelle ore pomeridiane

CALTANISSETTA. Scatta oggi pomeriggio il blocco del trasporto pubblico locale. Sarà così ogni pomeriggio fino a quando la Scat non sarà nelle condizioni di potere affrontare le spese per l’ acquisto del carburante. Le casse dell’ azienda ormai sono vuote da tempo. I bus si fermeranno alle 13,45 e riprenderanno a circolare domattina per fermarsi, nuovamente, nelle ore pomeridiane.

Una situazione che fa da preludio al blocco totale se non interverranno, a breve, fatti nuovi. Le corse, già ridotte, avranno intervalli di quaranta minuti (la linea 2 per Santa Flavia e la linea 4 per l’ ospedale) e di un’ ora le altre tre (la 1 che collega il terminal di piazza Roma con Santa Barbara e Un rra Casas, la 3 che serve San Luca e la 5 al servizio del rione Balate-Pinzelli). Sospese le corse pomeridiane.

Il Comune, sorpreso dala decisione della Scat, ha convocato un vertice al quale oltre ai vertici della cooperativa prenderanno parte il comandante alla polizia municipale, l’ assessore al Bilancio Boris Pastorello e il sindaco Giovanni Ruvolo.
Stefano Gallo – GdS.it

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  • Il comune di Caltanissetta deve decidere se vuole che nella città esista un servizio di trasporto ùrbano o no. Se si deve adottare una politica che incentivi e quasi obblighi i nisseni a lasciare le auto a casa come avviene nelle città del nord Italia

  • Sono un dipendente della Coop. SCAT forse hanno capito male, se non si pagano una Buonaparte di stipendi arretrati , anche se il sindaco fa il pieno ogni giorno di carburante non ci saranno gli autisti a guidarli.TANTO X SPIEGARCI UNA VOLTE X TUTTE

  • il problema è sempre lo stesso... i nisseni non usano l'autobus. Non si può campare solo di contributi comunali e regionali, o di pubblicità sui mezzi e sulle paline, fin quando il nisseno non comincerà a utilizzare il mezzo pubblico la scat non potrà mai avere pace. Ovviamente non avendo Caltanissetta corsie preferenziali per i bus e non potendo quindi la Scat avere orari certi di partenza e arrivo, il nisseno continuerà a prendere l'auto.

    • è proprio così, per continuare bisogna ripensare ad integrare il servizio
      con altro... anche fuori sede

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