«In questa fase – ha detto il presidente dei panettieri Michele Palmeri – la signora Vetere non percepirà alcun compenso ma al ritorno della Vara da Milano comincerà a lavorare su tutte le altre parti del simulacro». Il restauro costerà ventimila euro e per avviarlo si sta aspettando il nulla osta della Soprintendenza nei cui uffici ieri è stata depositata la richiesta. «Si è stabilito – ha aggiunto Palmeri – che questo parziale restauro dovrà essere ultimato entro Ferragosto».
Già individuata la ditta che dovrà procedere all’imballaggio e alla spedizione di baiardo e tredici statue (la Cena è fra i sedici gruppi del giovedì santo, l’unica smontabile); è una agenzia palermitana specializzata in trasporti eccezionali.
(Stefano Gallo – GdS.it)