Rassegna stampa. Caltanissetta, l’Ultima Cena all’Expo? Il sindaco: “Ci andrà”

imageCALTANISSETTA. L’Ultima Cena all’Expo di Milano? Si sfoglia la margherita e si accendono focolai di polemiche. Il Comune, da una parte, motivato quanto mai a ultimare un percorso iniziato a dicembre, Italia Nostra dall’altra parte che parla ormai di tempo scaduto. «Ce la faremo a portare la Vara a Milano» dichiara il sindaco Giovanni Ruvolo annunciando che il budget per le spese di restauro, trasporto e assicurazione (40 mila euro) è stato interamente coperto dagli sponsor e solo problemi tecnici hanno impedito l’avvio del necessario maquillage per il quale occorre il via libera dalla Soprintendenza.

«Cercheremo di superarli in settimana – ha sottolineato Ruvolo – incontrando la Soprintendenza e il ceto proprietario del bene. La volontà dell’amministrazione di portare la Vara a Milano è sempre la stessa e penso anche che la città vuole fortemente che l’Ultima Cena possa partecipare all’Expo. Ritengo sia una opportunità unica». Sul trasferimento della Vara dei Biangardi che dovrebbe essere esposta la terza decade di settembre però si registra una netta di presa di posizione del presidente regionale di Italia Nostra Leandro Janni per il quale è «una storia scritta da Vitaliano Brancati, una storia in salsa acida, acidissima».
(Stefano Gallo – GdS.it)

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  • Perché non fanno una vara che invece dei 13 apostoli e il signore ci mettono 13 assessori e il sindaco?
    Secondo me è meglio........vista la location dedicata alla tecnologia e alimentazione ;
    Il titolo? I nuovi magna magna

  • Invece il nostro territorio offre diverse prelibatezze culinarie: l'olio ad esempio.
    le panelle e dei dolci da fare invidia al mondo. A milano la gente in fila per mangiare panelle o un cannolo. Non posso fare pubblicità ma vi assicuro che stranieri e milanesi erano in fila per un pani e panelli. vendute ovviamente ad un prezzo idoneo

    • Sono sinceramente contento. la mia non voleva essere la critica "a priori" di chi fa sempre di tutta l'erba un fascio. Quell'aspetto della nostra città aveva un senso "esportarlo" all'Expo, anzi direi che era doveroso: se non in quell'occasione quando? Diverso a mio avviso è il discorso della Vara.

  • Sarà il tormentone dell'estate : ci andrà o non ci andrà ?? ma è vero o è una trovata pubblicitaria ?? ha senso o non ha senso ?? chi saranno i prescelti per andare all' Expo ?? ................ staremo a vedere !!
    L'unica cosa certa ad oggi è che , NESSUNO ha le capacità e la volontà di far smettere di giocare coloro che di Caltanissetta ne stanno facendo un giocattolo con cui divertirsi a loro piacimento , volutamente disinteressati alla realtà che li circonda ed alle problematiche dei cittadini essendo certi che , NESSUNO li ostacolerà e sarà così fino alla fine del loro mandato !!
    Pertanto , NESSUNO se ci siete battete un colpo , scusate volevo dire , se ci siete fatevi sentire e rivoltate il Palazzo perchè è inammissibile questo immobilismo ........ tranne che , ne escludo pochissimissimi , anche i NESSUNO stanno consapevolmente al gioco da spettatori passivi , abili solo a parole , parole , parole , parole ................... ed a intascarsi i compensi .
    Ahimè è la voce ed il pensiero del popolo TUTTO e mi sa tanto che visti i fatti ......................

  • Ma che senso ha?
    Mandare un Gruppo Sacro ad una manifestazione che tratta il tema cibo.

    • Concordo. Come ho letto su questo stesso portale, credo proprio a firma di Janni, sarebbe totalmente fuori contesto. Tecnicamente, agli occhi di un distratto visitatore dell'Expo, apparirebbe come una rappresentazione folkloristica di mediocre qualità. Esprime il suo massimo potenziale invece all'interno della cornice della settimana santa quando oltre all'aspetto meramente artistico fa pesare la sua simbologia e il suo valore religioso. A Milano sembrerebbe un vecchio motorola 8700 in mostra alla convention dell'Apple. Mi sembra più una trovata elettoral-pubblicitaria, come a dire: "avevamo promesso che sarebbe andata a Milano ed è andata a Milano". Ritorni economici e\o in termini di turismo credo ne registreremo pochi se non nessuno. E' solo una costosa trasferta. Immagino già i pomposi commenti al ritorno: "la gente ha fatto la fila per ore pur di ammirare la nostra Vara" oppure "grande affermazione della cultura nissena a Milano". Molto più realisticamente sarebbe come un pesce fuor d'acqua.

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