Apprendiamo oggi, dopo nove mesi, dalla stampa le difficoltà della Seconda Commissione (Commissione Urbanistica) ad incontrare l’Assessore all’Urbanistica ing. Amedeo Falci per discutere gli indirizzi del PRG che intende perseguire l’Amministrazione Ruvolo.
Già da settembre la Seconda Commissione cerca di conoscere quale saranno gli indirizzi strategici della nuova (ormai non più tanto nuova) Amministrazione.
A questo punto ci chiediamo: forse l’Assessore vuol prima fare dimenticare alla città quali fossero le direttive già predisposte dalla giunta Campisi cosi come ha già fatto per il regolamento sull’architettura sostenibile e la carta del rischio degli immobili pericolanti presenti nel centro storico? Forse non riesce a trovare “indirizzi strategici” nuovi e, pertanto, gli risulta difficile portare avanti quello che sin dal primo momento è apparso come l’obbiettivo principe di questa Amministrazione e cioè la “discontinuità”? O forse spera che la città dimentichi gli indirizzi scritti ormai un anno e mezzo fa per potere riproporre come propri, mistificando la verità, concetti come la perequazione fondiaria, il contenimento del consumo del suolo, la rigenerazione urbana? “State sereni” non ci interessa la primogenitura sulle proposte ma ci interessa solo che si vada avanti.
Ma nel frattempo tutto langue immutabile.
Giuseppe Rap Coordinatore cittadino NCD