Nel primo pomeriggio di domenica 26 luglio, a seguito di chiamata pervenuta al 112, i Carabinieri di Regalbuto sono intervenuti presso l’abitazione del Meli, dove era stata segnalata una lite. Giunti sul posto i militari avevano modo di accertare che il ragazzo, in preda a una forte rabbia, si era scagliato contro i fratello e i propri genitori, aggredendoli violentemente e lanciando loro qualsiasi suppellettile presente in casa, mobili compresi. I Carabinieri, intervenuti sul posto, hanno bloccato l’uomo che indossava abiti sporchi di sangue – segno della colluttazione violenta. Durante il sopralluogo i militari hanno accertato che l’appartamento era sottosopra (mobili spezzati in due, vetri sparsi da per tutto). Il personale del 118 intervenuto sul posto ha visitato il Meli e gli aggrediti: tutti presentavano ferite lacero contuse, alcune delle quali molto profonde e medicate con punti di sutura.
Meli Enrico proprio qualche giorno fa era ritornato a casa dopo una detenzione in carcere sempre per maltrattamenti in famiglia.
L’uomo risulta già con precedenti specifici, infatti, poco più di un anno fa il 6 luglio 2014, era stato già arrestato il flagranza di reato per gli stessi reati commessi in danno dei genitori. All’epoca infatti il giovane aveva picchiato i genitori sempre per motivi futili e l’anziano genitore aveva riportato lesioni guaribili in 20 giorni.