CALTANISSETTA – Trentasei multe per divieto di sosta in una sola notte. Sulla movida nissena piomba la mannaia della polizia municipale con il ripristino di servizi notturni che hanno interessato tutta la città dal centro alla periferia. E nel calderone dei controlli sono finite anche e soprattutto le auto lasciate in sosta laddove non si potrebbe (l’isola pedonale di corso Umberto) e comunque in ogni angolo utile. «Inutile nasconderlo è stata un’attività di repressione» ha sostenuto il comandante della polizia municipale Maurizio Parisi anche lui venerdì notte in giro con le due pattuglie che hanno perlustrato in lungo e in largo la città per tre ore. I riflettori ovviamente erano puntati su piazza Garibaldi, corso Vittorio Emanuele (lato teatro Regina Margherita) e corso Umberto dove il divieto di transito autoveicolare nella ore notturne viene spesso violato. Nella sola piazza Garibaldi sono state elevate venti contravvenzioni. (di Stefano Gallo, fonte gds.it)
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ora lo stesso con fruttivendoli e baracche abusive fuori regola per spazi e sopratutto IGIENE.
Ci vuole la rimozione oltre la multa. Solo così, forse, i nisseni imparerebbero un po' di senso civico.
Penso che abbiano fatto solo il loro dovere.Dovrebbe essere solo ordinaria amministrazione, svolgere il lavoro per cui sono pagati.
Bravi, bravi e ancora bravi! Bisogna continuare così per due motivi: da una parte si cerca di educare i nisseni (esseri più simili agli animali che agli uomini) e dall'altra si fa cassa.
Spero solo che non si tratti di un episodio isolato!