Caltanissetta, “Potenziamento CARA Pian del Lago”: lettera aperta della UILTEMP

tendopoli-a-pian-del-lagoCALTANISSETTA – La UILTEMPO, per mano del responsabile aziendale Giuseppe Cusumano, ha scritto una lettera aperta al Prefetto avente per oggetto il potenziamento CARA Pian del Lago Caltanissetta. Di seguito il contenuto integrale della missiva.

Signor Prefetto, quale rappresentante sindacale aziendale della UILTEMP della Provincia di Caltanissetta all’interno del Centro di Prima Accoglienza di Pian del lago Caltanissetta,  si permette sottoporre alla Sua cortese attenzione, alcune riflessioni.

  • Con l’approssimarsi delle condizioni climatiche favorevoli alla traversata marittima, i flussi migratori dei richiedenti asilo si intensificano;
  • Il centro di accoglienza e richiedenti asilo Pian del lago di Caltanissetta dispone di una vasta area possibile per l’accoglimento;
  • Tale area può essere pienamente utilizzata per far fronte ai nuovi ed attesi flussi migratori, essendo già stata adibita all’uopo nel corso dell’anno 2011 con installazione tendopoli a ridosso dell’attuale CARA.

Per le motivazioni che precedono, si

CHIEDE

che al Vostra Signoria si faccia carico di richiedere il potenziamento, l’ampliamento e ulteriore attenzione del Centro di Accoglienza richiedenti asilo, non solo per migliorare le condizioni di ospitalità e ulteriori servizi agli ospiti del Centro, ma anche per definire ulteriormente le condizioni contrattuali di tutto personale, che vive con nocumento la condizione attuale, atteso che pur di lavorare sono in contratto di solidarietà.

Una Sua cortese risposta, darebbe respiro lavorativo alle oltre cento unità in atto in servizio e all’economia della città di Caltanissetta e della sua provincia, atteso che molte aziende sono coinvolte per una corretta e sana gestione del Centro.

Nell’attesa, distinti saluti

 Il Responsabile aziendale

Giuseppe Cusumano

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  • Come si capisce bene da questa lettera, celato da un buonismo melenso, l'interesse economico ed affaristico che ruota intorno a questi migranti è enorme...Le notizie degli ultimi giorni provenienti da Napoli sull'utilizzo dei fondi da parte delle "associazioni di volontari", confermano che i migranti sono visti sopratutto come una fonte di gran guadagno, e i un momento di crisi come questo ognuno s'ingegna come puó... Prima o poi ne sentiremo anche a Caltanissetta.
    Il fatto vergognoso é che di tutto questo mercimonio, ne sono al corrente "tutti", ma a nessuno conviene metterci mano e porvi rimedio.
    Il degrado della cittá e il suo lento scivolamento verso un'anonima, vuota e irrilevante cittadina è solo un effetto collaterale.
    ALTRO CHE AMPLIARE; bisogna progressivamente ridurre fino alla totale chiusura.
    Poi i sindacati si chiedono perchè i cittadini, che non hanno bisogno di favori, si allontanano sempre di più dalla politica e dai sindacati....IPOCRITI!

    • Caro sig. Maurizio Amico , Napoli è già a Caltanissetta , se non peggio !!!! E' sotto inteso che c'è sicuramente la possibilità di sistemare gli ultimi quattro amici rimasti , e stia ben certo che lo faranno e noi non ne sapremo nulla , come al solito . TUTTI ci mangiano a sbafo con gli immigrati ma ufficialmente ci si lamenta per non dar all'occhio o si scrivono dichiarazioni mielose solo perché, sapendo l'entità degli introiti e quello che " i fantasmi " intascano senza far nulla , chi veramente è ha contatto con queste persone e rischia è stufo di mangiare solo le briciole . Ma faccio presente ai sigg. Sindacalisti , anche in merito ai lavoratori a 30 ore , che c'è gente a Caltanissetta che vive con €. 400 al mese e se i €. 1000 che loro guadagnano e al di sotto della soglia della povertà , cosa devono dire questi bisognosi ??? Il sottoscritto vive da oltre due anni con €. 700 al mese ed il mio nucleo familiare è composto da 4 persone , come mi posso definire '' di certo un Morto di fame !! ma che non deve niente a nessuno e posso camminare a testa altissima e mi adeguo e riciclo per quello che posso !! Pertanto che vadano a facc......lo TUTTI sti lagnoni , nullafacenti perché ad oggi pur bussando a TUTTE le porte nessuno si è prodigato per me e quindi me ne sbatto altamente i cogl.....ni delle loro problematiche , perché mi fanno venire solamente il volta stomaco sentire giornalmente queste caz .... te , DI NOI BISOGNOSI EDUCATI E SILENTI CHE VOGLIAMO VERAMENTE LAVORARE E NON CAMPARE DA PARASSITI PERCHE' CI TENIAMO ALLA DIGNITA' NESSUNO , e quando dico nessuno mi riferisco dall' asso al re chiesa compresa , SI PREOCCUPA !! POVERI SIAMO E POVERI RESTEREMO MA ALMENO NON ABBIAMO VENDUTO L'ANIMA AL DIAVOLO !!! ............ e mi venite a parlare di accoglienza , VERGOGNA !!

  • Lo si deve CHIUDERE TOTALMENTE quale caz...o di ampliamento !!! Degli accordi taciti al momento dell'assunzione con la Gestione silenzio assoluto , per reclamare l'adeguamento salariale ci si rivolge al Prefetto . TUTTI A CASA !!!!!!

  • Il Rappresentante sindacale fa il suo mestiere e vede nell'intensificarsi dei flussi migratori un'opportnunità per integrare la pianta organica e strutturare meglio il rapporto di lavoro.
    Il problema però è molto più complesso. Caltanissettà è già un polo dell'accoglienza e si avvia a diventare strutturalmente una delle capitali dello smistamento dei richiedenti asilo così come lo fu delle miniere fino a 60 anni fa. Se questa è la città che vogliamo la proposta del sindacalista è opportuna. Caltanissetta conta 60.000 abitanti e in prospettiva con gli anziani che muoiono ed i giovanni che vanno via, la disponibilità di alloggi sarà enorme comprese le sedi di amministrazioni pubbliche abbandonate ( Banca d'Italia, Azienda Turismo etc.. ). La città si presta benissimo, data anche l'accondiscendenza degli abitanti e l'opportunità magari di un pò di lavoro nelle Associazioni di assistenza per i profughi.
    Interroghiamoci quindi SE QUESTA E' LA CITTA' CHE VOGLIAMO !

  • caro sig. Cusimano
    capisco che le tessere sindacali fanno comodo, ma la prego di non pensare minimamente per ampliare il centro. Siamo già saturi cosi !! l'ospedale è al collasso e non possiamo piu gestire ingressi di nuovi casi .
    La comunita nissena penso che non è d'accordo.

  • L'ampliamento????il rimpatrio ma siete pazzi non né vogliamo più extracomunitari basta andiamoli ad aiutare a casa loro

  • Ringraziomo la uil che dopo quasi due anni di non reclamare in prefettura per la solidarietà inesistente il degrado del centro,igiene zero,ora si preoccupa di allargare il centro.gli accordi li hanno fatti loro con la ditta il resto lo sappiamo tutti prefetto e impiegati della prefettura.

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