Nel corso dei lavori sarà presentato il volume “Arcangelo Russo: intellettuale cattolico dalla scuola alle istituzioni”, che raccoglie scritti pedagogici e politici del senatore nisseno dal 1950 al 1974, che permettono di ricostruire il dibattito culturale legato alla riforma della scuola e alcune questioni economiche che hanno segnato, all’inizio degli anni ’70, la storia del nostro territorio.
Il Convegno è stato patrocinato dal Presidente del Senato, che ha fatto pervenire un suo messaggio, e dalla Banca di Credito Cooperativo “G. Toniolo” di San Cataldo che ha anche sostenuto la pubblicazione del volume.
Interverranno: il Vescovo, S.E. Mons. Mario Russotto per un saluto introduttivo, la Presidente dell’UCIIM regionale Prof. Chiara Diprima, il Prof. Sergio Mangiavillano, Mons. Liborio Campione, il dott. Ettore Amico, la Prof. Francesca Battaglia e l’avv. Francesco Russo, figlio del Senatore a cui è dedicato il Convegno. Introduce e modera Fiorella Falci, presidente della Sezione nissena dell’UCIIM e curatrice del volume.
Arcangelo Russo era nato a San Cataldo il 1° settembre 1923. Professore di Lettere, è stato Preside delle scuole medie “F. Cordova” di Caltanissetta e “P. Balsamo” di San Cataldo. Dirigente regionale e nazionale dell’UCIIM, ha rappresentato nel dibattito nazionale sui problemi della scuola italiana un punto di riferimento autorevole.
Presidente diocesano dell’Azione Cattolica, dal 1951 al 1958, è stato anche Segretario provinciale della DC nissena nel 1951, e ha maturato poi una ricca esperienza amministrativa nelle istituzioni sociali, anche come Presidente dell’Ente Ospedaliero “Vittorio Emanuele II” di Caltanissetta.
Eletto Senatore il 7 maggio 1972, ha fatto parte delle Commissioni Lavoro e Pubblica Istruzione del Senato, e della Commissione speciale per i problemi ecologici (1972).
Nel suo impegno istituzionale si è speso con grande determinazione e competenza sui temi dello sviluppo socio-economico del Mezzogiorno e della Sicilia interna, e sui problemi dell’educazione, lavorando all’adeguamento legislativo della riforma della scuola media e dell’istruzione professionale.
E’ scomparso prematuramente, a soli 51 anni, l’11 maggio del 1975. Gli sono stati intitolati, a Caltanissetta, il plesso di scuola media del villaggio S. Barbara e l’aula magna della scuola media “Rosso di S. Secondo”.