Per anni non pagò il contributo quale ente consorziato all’Asi di Caltanissetta. Il Comune di Sommatino condannato in contumacia a versare tutte le somme

CALTANISSETTA – Per anni il Comune di Sommatino, tra il 2007 e il 2011, non pagò i contributi associativi al Consorzio Asi di Caltanissetta oggi in liquidazione, pur facendo parte della compagine consortile. Adesso il Tribunale di Caltanissetta, a cui il consorzio Asi in Liquidazione si era rivolto su determinazione dell’allora presidente Alfonso Cicero, oggi presidente dell’Irsap, ha stabilito che quelle somme non versate vanno pagate tutte, condannando il Comune di Sommatino.

Con Sentenza n. 254/2015, il Tribunale di Caltanissetta ha condannato il Comune di Sommatino, rimasto contumace, al pagamento della somma di 70 mila euro in favore del Consorzio ASI di Caltanissetta a cui si aggiungono gli interessi legali maturati a decorrere dal 6/3/2012.

“Il recupero crediti, per un ente come l’Asi di Caltanissetta che ho trovato disastrato sotto il profilo finanziario, è un’attività fondamentale a tutela dell’interesse pubblico e dei servizi alle imprese. Inoltre rappresenta una doverosa azione di trasparenza e responsabilità nei rapporti tra enti e istituzioni che in quegli anni erano parte attiva della governance dell’Asi”, afferma il Presidente dell’Irsap Alfonso Cicero.

Lo stesso Comune è stato inoltre condannato a pagare le spese processuali per complessivi 7.880 euro

Il giudizio, come detto, è stato promosso dal Consorzio ASI di Caltanissetta con il patrocinio dell’avvocato Annalisa Petitto del Foro di Caltanissetta, al fine di ottenere il riconoscimento del debito che il Comune di Sommatino aveva nei confronti del Consorzio ASI di Caltanissetta quale Ente consorziato.

Il Giudice, nel motivare la propria decisione, ha ritenuto provato il credito vantato dall’Asi nissena nei confronti del Comune di Sommatino, avendo fornito piena prova della sussistenza del titolo di credito.

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