Caltanissetta, liceo classico “R. Settimo” incontro con Claudio Di Benedetto direttore della Biblioteca degli Uffizi

BIBLIOYTECACALTANISSETTA – “Sapere è potere? Modernità e attualità di una saggezza antica”: è questo il titolo interlocutorio che il dott. Claudio Di Benedetto, direttore della Biblioteca degli Uffizi, ha voluto dare sabato 18 aprile all’incontro in Aula Magna con gli studenti del Liceo Classico, Linguistico e Coreutico “R. Settimo” di Caltanissetta.  Un approccio dinamico, un taglio interlocutorio, il gusto della domanda: questo ha rappresentato per gli alunni la presenza del direttore che, non a caso, ha iniziato con l’elogio della “meravigliosa inutilità del Liceo Classico”, per una cultura che si fonda sul sapere come possibilità di nutrirsi di metodo, ma anche di dubbi che consentano di guardare in faccia il problema per trovare soluzioni. La conoscenza come perno della riflessione, dunque, che non offre solo la scuola, e che si nutre di letture, di molteplicità di approccio,  di indagine e che le nuove tecnologie rendono solo apparentemente più semplice da acquisire. Il dibattito sul sapere nasce con l’uomo: basti pensare che nella nostra tradizione fondata sulle scritture, anzi sulla Scrittura, già si presenta con Adamo ed Eva e  con l’albero della conoscenza del bene e del male.

Non è un problema soltanto che si pone alle nostre latitudini, per questo vediamo comparire “Knowledge is power” sulla facciata della biblioteca pubblica di Detroit e “La verità vi farà liberi”, in greco, all’ingresso della National Diet Library giapponese. Una ricerca, dunque, a volte una conquista che spalanca talvolta le porte al potere (“l’operaio conosce 300 parole, il padrone 1000, per questo è padrone”), ma che è sempre un processo in fieri, un percorso.

Numerosi gli interventi degli studenti, provocatori a volte, autentici sempre, ai quali il dott. Di Benedetto ha risposto prontamente. Hanno concluso l’incontro, introdotto dalla Dirigente del Liceo prof.ssa Irene C. M. Collerone, l’assessore alla Creatività e Cultura prof.ssa Marina Castiglione e il presidente della Pro Loco dott. Giuseppe D’Antona, che la scuola ringrazia calorosamente per avere offerto un’opportunità così bella di riflessione nello spazio allargato della conoscenza, per mettere in dubbio le nostre certezze e per consentire, attraverso la riflessione, di fare un passo avanti verso un sapere più autentico, scelto e consapevole.

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