imageCALTANISSETTA – Martedì 28 aprile 2015 il sindaco Giovanni Ruvolo si è recato a Palermo per perorare la causa dei lavoratori dell’ex reddito minimo d’inserimento e per incontrare il presidente, Rosario Crocetta, e l’assessore regionale, Mariella Lo Bello, per discutere della situazione drammatica in cui versa la viabilità a causa del blocco dell’autostrada A19.

La mattinata palermitana del primo cittadino del capoluogo nisseno, Giovanni Ruvolo, è iniziata, assieme a una delegazione degli Rmi (affiancata dal componente del comitato direttivo provinciale della Flai Cgil di Caltanissetta, Manuel Bonaffini) ai sindaci di San Cataldo e Delia, Giampiero Modaffari e Gianfilippo Bancheri, e agli assessori di Mussomeli e Sutera, Monia Carrubba e Marisa Montalto Monella, con l’incontro con il presidente dell’ARS, Giovanni Ardizzone, per discutere della situazione degli ex Rmi che, con il blocco dei trasferimenti della Regione a loro destinati, rischiano di rimanere definitivamente a casa, dopo circa 14 anni di attività prestata nella pubblica amministrazione, in una situazione di perenne incertezza e precarietà.

All’incontro con il presidente Ardizzone, al quale ha partecipato anche il deputato regionale nisseno Giancarlo Cancelleri, il sindaco Ruvolo ha sottolineato l’importanza che gli ex Rmi rivestono all’interno degli enti locali, dove, spesso, questi lavoratori svolgono mansioni essenziali che, difficilmente, i Comuni riuscirebbero a garantire senza il loro apporto. Il Sindaco di Caltanissetta e gli amministratori locali presenti hanno chiesto a gran voce di definire in maniera certa il futuro di queste persone, aiutando economicamente chi decide di uscire da questa situazione, magari per intraprendere attività in proprio, e destinando risorse adeguate per la continuità dei pagamenti delle spettanze, almeno fino al mese di ottobre.
Il presidente dell’ARS Ardizzone, al termine dell’incontro, ha dato la sua disponibilità a sostenere in Parlamento regionale le istanze degli ex Rmi.

Lasciato Palazzo dei Normanni, il sindaco di Caltanissetta, Giovanni Ruvolo, assieme ai primi cittadini di San Cataldo, del Vallone e delle Madonie si sono recati all’incontro con il presidente della Regione Rosario Crocetta e il vicepresidente Mariella Lo Bello, per affrontare la grave situazione di disaggio che sta causando il blocco dell’autostrada A19 e della inesistente viabilità secondaria interna delle varie province, soprattutto dopo il lungo periodo di pioggia che ha reso inagibile una quota consistente di strade provinciali, dissesti creati anche da una atavica mancanza di manutenzione ordinaria e straordinaria.
Alla riunione è stata concordata un’assemblea che si terrà al Comune di Valledolmo il 18 maggio 2015, alle ore 16:00, alla presenza del presidente della Regione Crocetta, per individuare gli interventi urgenti per migliorare la mobilità nelle aree interne della Sicilia. A questa assemblea, oltre al Presidente della Regione, saranno presenti l’assessore regionale alle Infrastrutture, Giovanni Pizzo, i Commissari delle ex Province Regionali di Caltanissetta e Palermo e i vertici Regionali e Nazionali dell’ANAS, nonché i responsabili regionali della Protezione Civile.

Per concordare una azione comune in vista dell’assemblea di Valledolmo del 18 maggio prossimo, il sindaco Ruvolo sta coordinando l’organizzazione di un incontro, tra tutti i Sindaci e i Presidenti dei Consigli Comunali della provincia di Caltanissetta, per giorno 11 maggio 2015, alle ore 16:30, che si terrà al Comune di San Cataldo.

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  • Andare a Palermo nella sede della Regione Siciliana a discutere di viabilità per la frana del viadotto Himera è ammissibile , andare a parlare di risoluzione del problema RMI mi lascia alquanto perplesso. La situazione dei lavoratori RMI è risaputa a tutti così come il definitivo provvedimento dei tagli avvenuti e quindi mancati finanziamenti per la sussistenza . Volerci ancora speculare su questa povera gente mi sembra diabolico e poco serio . Sul fatto di insostituibilità del personale ne possiamo discutere . Forse nessuno ha mai verificato l'operato svolto da buona parte di queste persone e , giustamente si fida di ciò che gli riferiscono , ma non è la realtà e se guardiamo in giro lo si vede !! Debbono solo ringraziare se la loro precarietà è durata 14 anni sperando o sono stati illusi , da politici e sindacalisti , che prima o poi venivano assunti a tempo indeterminato , come consuetudine negli ultimi anni avviene al Comune di Caltanissetta . Purtroppo hanno fatto i conti senza l'oste ed ora giustamente protestano e ne chiedono il resoconto a chi ne ha sposato la loro causa per soli fini personali e che non ha il coraggio di dirgli chiaro in faccia una volta per tutte la nuda e cruda realtà !! Se poi a Palazzo del Carmine necessità del personale che si facciano concorsi e si ripristinino le famose liste dell'Ufficio per l'Impiego , dopo avere fatto le dovute ........... pulizie e tagli alle deroghe !!

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