Adozioni, Pagano (Ap): “Su no a single decisione buon senso”

pagano2_640x436ROMA – “E’ stata una decisione di buon senso quella assunta oggi dal Senato di non estendere l’adozione per i single. Al di là della ratio della proposta, c’era il serio rischio di mettere ancora una volta in secondo piano il minore,aprendo di fatto alle adozioni da parte di single e coppie conviventi  dello stesso sesso”. E’ quanto dichiara il deputato di Area popolare (Ncd-Udc) Alessandro Pagano.
“La coppia sposata, la stabilità del rapporto, sono invece requisiti necessari per dare una continuità educativa ed affettiva ai minori, il cui interesse deve sempre precedere i desideri dei singoli individui. Per questo – conclude Pagano – la decisione del Senato ci soddisfa e ringraziamo tutte le associazioni pro family e in particolare l’associazione Si’ alla famiglia”.

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  • Convenendo sul fatto che stiamo parlando di argomenti delicati che richiedono profonda riflessione, mi viene da pensare, leggendo le argomentazioni dell'On, che le persone separate affidatarie dei propri figli non sarebbero dunque adatti a crescere la prole..
    Non capisco come mai un single sia inadatto ad avere un bambino in adozione mentre una mamma separata a cui è assegnato l'affidamento dei figli, e che vive dunque da single, è invece ritenuta idonea..
    Cosa diversa poi è la difficoltà, anche per una coppia, di avere bimbi in adozione il che mi fa pensare che se non si riesce a garantire un percorso più lineare alle coppie, figuriamoci quanto si possa fare per un single.
    Sull'adozione da parte di persone dello stesso sesso capisco (conoscendo la sue posizione) la tesi dell'On., contraio fino all'estremo su argomenti simili.
    Penso solamente che l'adozione, in questi casi, è un traguardo rivoluzionario e come tutti i traguardi rivoluzionari va conquistato passo dopo passo.
    Rispetto a trent'anni fa quando di gay non si poteva nemmeno parlare, oggi si sono raggiunti degli importanti risultati. Si inizia a parlare di ufficializzare le unioni e forse si arriverà davvero a farlo tra qualche anno e così via per i traguardi successivi.
    Non si può pretendere che una società tradizionale e tradizionalista come la nostra dall'oggi al domani si apra a nuove realtà; non siamo l'Olanda, la Svezia o l'Inghilterra; la cosa deve avvenire gradualmente (e credo sia davvero giusto che il tutto cambi senza troppe scorciatoie) ma non si può porre un freno all'infinito ai diritti e alla dignità delle persone.
    Da etero vorrei ricordare che riconoscere i sacrosanti diritti delle persone omosessuali non significa avallare le draq queen o mostri a due teste; significa riconoscere dignità a sentimenti e persone che amano e sono amate come chiunque altro a questo mondo, nel bene e nel male.
    L'amore tra due gay non è diverso dall'amore tra due etero. Due etero, non per il solo fatto di essere etero, sono la coppia perfetta e la culla dell'amore e del rispetto.
    Mai generalizzare! In un senso e nell'altro!

    Scusate il mio essere prolisso.

  • Un'altra grande vittoria dell'onorevole! Adesso tutti avremo un lavoro e non saremo più costretti a spostarci di 1000 km per avere delle cure sanitarie adeguate...

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