Antonio Favata, Officina Politica Nissena: TA.RI quello che si è fatto, quello che si doveva …fare

CALTANISSETTA – Il consigliere comunale Antonio Favata (Officina Politica Nissena) esprime la sua opinione sulla questione TA.RI. Di seguito il contenuto integrale della nota.

Sulla questione TA.RI molto si è detto, troppo… Ma sono convinto che la chiarezza la debba fare da padrona. La maggioranza, si preoccupa solo di difendere il suo leader, il sindaco, ma non gli passa minimamente per la testa di tutelare il cittadino, con la banale e subdola scusa delle famose “esigenze di cassa”, ovviamente la domanda sorge spontanea: e le casse del cittadino?

A questa domanda, qualche consigliere di maggioranza risponde con argomenti che non hanno nulla a che vedere con il problema TA.RI. e sarà forse un caso che quegli “audaci” consiglieri di maggioranza prendano la parola solo quando, ad ora tarda, i cittadini iniziavano andar via? Invece questa opposizione ha cercato di spiegare al cittadino, con estrema chiarezza e lealtà nei loro confronti, cosa era accaduto. In particolare il mio intervento era volto a spiegare che la TA.RI si innesta nella più articolata I.U.C., insieme a TASI e I.M.U., quindi se è vero, come è vero che la TA.RI è imposta per legge, invece sulla TA.SI e I.M.U potevamo agire. Noi componenti dell’opposizione, abbiamo presentato diversi emendamenti, volti a ridurre le aliquote, ma tenendo d’occhio anche le casse comunali, in tal modo il cittadino avrebbe avuto qualche somma in più per poter pagare la tassa sui rifiuti, producendo di fatto un “effetto reddito”.

Avevo fatto rilevare che portando le tasse al massimo, si sarebbero prodotti effetti contrari a quelli ricercati dall’amministrazione, in quanto la gente non avrebbe avuto come affrontare questa spesa eccessiva, sarebbe stato molto più opportuno e produttivo, ridurre per consentire ai più di poter pagare. Nell’ultima seduta consiliare, ho utilizzato una similitudine: oggi abbiamo un malato grave, la tasche dei cittadini, noi consiglieri di opposizione, invece di fare chiacchiere e gettare fumo negli occhi per disorientare il povero cittadino/contribuente, abbiamo individuato una possibile cura, cioè la rateizzazione, ovviamente bocciata da una maggioranza  che invece di farsi carico della tutela del cittadino, si trasforma in avido ragioniere. Noi invece senza essere demagogici, e senza istigare i cittadini al rogo delle bollette, come in passato, cerchiamo di dare soluzioni concrete. Noi abbiamo un altro stile, anzi ABBIAMO stile! E siamo sempre e comunque dalla parte del cittadino, vogliamo essere Politici, facendo un opposizione non utlata e attenta, quasi scientifica, per la conoscenza degli atti, argomenti e possibili soluzioni, non vogliamo e non possiamo fare gli esattori, come lo SCERIFFO DI NOTTHINGAM!

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  • Caro Cons. Favata, ma non sei stato tu quando , eletto nelle file della democrazia Cristiana come consigliere di maggioranza hai votato a favore del 43% sulla spazzatura?
    Nella prossima consultazione elettorale in quale partito sarai ospite?
    Sei politicamente ridicolo.
    La miglior dote dei peggior politici è l'ipocrisia;

    • Parliamo con cognizione di causa: NON ho votato quella proposta di delibera, inoltre, per manifestare il mio totale dissenso, mi sono anche dimesso da Presidente della prima comm consiliare, cosa in politica rarissima, iscrivendomi al gruppo misto ed all'opposizione, perdendo contestualmente tutti i "vantaggi" di essere un consigliere di maggioranza. Per il resto si rivolga ai miei elettori, che sono tanti, i quali con il loro voto hanno voluto riaffermare la mia coerenza amministrativa. Un'ultima cosa la prego di non rivolgersi alla mia persona con il tu ..

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