Rivoluzione burocratica, Salvatore Licata: “A Caltanissetta i Vigili Urbani sono massa informe di dipendenti comunali”

salvatore-licata1CALTANISSETTA – C’è un’antica convinzione popolare secondo la quale un’Amministrazione comunale che voglia dare una svolta rispetto al passato, deve modificare radicalmente l’assetto burocratico entro i primi mesi della legislatura. La mancata tempestiva realizzazione di ciò renderebbe la svolta definitivamente irrealizzabile.
Questa convinzione è il frutto dell’esperienza che si tramanda nel tempo e che, avendo rarissimamente trovato delle eccezioni, difficilmente può essere confutata.
Penso che, nonostante ci si sforzi giustamente di incarnare un nuovo modo di fare politica al passo con i tempi che cambiano, la storia, e con essa l’esperienza che viene dal passato, servano ad interpretare meglio il presente ed a cercare di governare meglio gli eventi futuri.
In ragione di queste brevi considerazioni, invito l’Amministrazione a fare una profonda riflessione, soprattutto se, a fronte di una rivoluzione culturale che è a fondamento del proprio programma elettorale, ci si trova ancora di fronte a problematiche, come quella relativa alla cattiva gestione del traffico cittadino, alle quali non si riesce a trovare una soluzione definitiva.
È per questo motivo che il cambiamento, quello tangibile, passa dalle riforme che nella nostra dimensione locale, nell’ambito del riassetto generale della macchina burocratica, sono rappresentate in primis dalla strutturazione del Corpo dei Vigili Urbani.
Un corpo, in quanto tale, presuppone una testa, ma poi, anche, delle membra operative. I Vigili Urbani a Caltanissetta sono attualmente non altro che una massa informe di dipendenti comunali, priva di una organizzazione che attribuisca ai vari livelli compiti e responsabilità.
È come se, per utilizzare una metafora militare, vi fosse un generale che gestisce un numero considerevole di soldati senza l’ausilio di colonnelli.
Uscendo fuor di metafora, nel caso dei nostri Vigili Urbani siamo di fronte ad un Comandante che, per quanto bravo e preparato, deve gestire sessanta Vigili Urbani senza l’ausilio di figure intermedie alle quali attribuire singole competenze e porzioni di responsabilità.
In altri termini, nel Corpo dei Vigili Urbani nisseni manca quella forma piramidale che dovrebbe essere alla base della sua struttura e che, individuando precise attribuzioni, avrebbe il precipuo scopo di valorizzare le competenze di ogni vigile.
Non avendo mai creduto che fosse l’eroismo dei pochi a migliorare le cose, bensì la responsabilizzazione dei molti, ritengo che sia inaudito ed irrazionale, oltre che inopportuno, continuare a tergiversare privando il Comando dei Vigili Urbani di una seria ad articolata strutturazione.
L’Amministrazione comunale è ancora in tempo per provvedere a ciò; proceda, quindi, senza indugio prima che sia troppo tardi, prima che le favorevoli condizioni per le riforme strutturali vengano meno e la responsabilità per la mancata svolta si ritorca contro irreversibilmente.
Salvatore Licata
Presidente Prima Commissione consiliare
Rapporti istituzionali, Affari generali, Vigili Urbani

View Comments

  • E basta caro Consigliere Licata.
    Lei, per aiutare un SUO AMICO, dei vigili urbani, fa sempre battaglie copntro il comandante e per farlo aumentare di grado. !!!!! Pensi ai bisogni della città: lavoro, manutenzione, netezza urbana ecc. per il bene della collettività. Ci guadagnerà senz'altro. (la sua mossa a favore di un vigile uirbano non è passata indifferente!)

  • Evitando di ripetere quanto già detto da "Mario", che condivido e sottolineo, anch'io apprezzo questo ulteriore intervento pubblico dell'Avv. Licata che non fa altro che esercitare al meglio il mandato che numerosi concittadini gli hanno affidato e che certamente non consiste nello starsene inerti e sonnacchiosi come tanti altri nostri pubblici rappresentanti.
    Nello specifico sta evidenziando un problema che conosciamo tutti, che si è aggravato col tempo e per il quale propone una soluzione, se volete anche banale, ma sicuramente interessante e logica, che è quella di creare nell'ambito delle guardie municipali, delle strutture di responsabilità ed organizzazione che possano più specificamente curarsi dei molteplici ambiti di funzione del corpo.
    Desidero aggiungere tuttavia che nessuna ristrutturazione, nessuna creazione di "quadri" sarà mai efficace fino a quando tutti e ciascuno dei cittadini nisseni, guardie comprese, non si saranno resi conto che la scrupolosità e la dignità del proprio lavoro, l'osservanza e l'applicazione delle leggi -che stanno al di sopra di tutti, inclusi i capataz di turno-, creano certamente inimicizie e malanimo tra chi è abituato a sconti, privilegi e favoritismi, ma innescano un circolo virtuoso che porta davvero al cambiamento positivo di tutta la comunità.
    Viceversa la legge che si applica rigorosamente ai nemici e si interpreta con gli amici, gli occhi che si chiudono su cattive abitudini e irregolarità di amici o potenti mentre si sbarrano impietosamente su chi non ha "santi in paradiso", da un lato portano alcuni vigili urbani al disimpegno o all'imboscamento, dall'altro li fanno percepire come o dei fannulloni o come gli sgherri di Sherwood !
    E poichè "il pesce puzza sempre dalla testa" ... penso che più sindaco ed assessori daranno in primis il buon esempio, prima potrà innescarsi tale circolo virtuoso ... !

  • Constato che a Caltanissetta ci sono tante persone che si occupano di ingegneria gestionale (come alcuni di quelli che hanno rilasciato un commento all'articolo del Consigliere Comunale Salvatore Licata) e che la città, tuttavia, non riesce a decollare; questo ci deve fare riflettere.
    A mio avviso, il Consigliere Comunale Licata ha, responsabilmente, stimolato l'amministrazione comunale e la dirigenza ad organizzare meglio il Corpo di Polizia Municipale della nostra città, per il bene dei cittadini.
    Se coloro che commentano l'articolo evidenziano delle criticità e il ruolo del Consigliere Comunale è quello di vigilare sulla corretta azione amministrativa e stimolare le azioni che migliorano il bene sociale, perché tanta meraviglia e tanta stizza?
    Mi risulta che il Consigliere Licata ha amici nella polizia municipale, negli altri uffici comunali e in tutta la città, prova ne è il suffragio elettorale ottenuto (oltre cinquecento voti). In quanto alla campagna elettorale a cui allude la commentatrice Franca è finita già da otto mesi e quindi non credo che una persona di elevato spessore morale come il Consigliere Comunale Licata vada alla ricerca di favori personali o per i suoi tanti amici, penso che il suo intendo è quello del bene della nostra città, compreso quello della Sig.ra Franca.
    E' condivisibile in parte quello che scrive Maurizio Amico: i Corpi di Polizia Municipale andrebbero disciplinati in modo nuovo, ma i cittadini nisseni non sono stupidi, tant'è che avvertono l'esigenza di cambiamento e lo richiedono con forza.
    Ottimo l'intervento dell'ex Assessore Milazzo che dimostra competenza e interesse per la città e dimostra che si può e si deve dare continuità all'azione amministrativa, senza riserve e preconcetti.
    Amministratori, Consiglieri, Dirigenti, Impiegati, Cittadini Nisseni, sforziamoci tutti di migliorare il nostro senso di responsabilità e l'amore per la nostra città e per noi tutti.

  • Ma che forse si pensa di fare campagna elettorale con queste proposte a dir poco ridicole......!
    Caltanissetta,anche se è più grande di Bompensiere, è comunque a misura d'uomo e perfettamente gestibile con un pò di buona volontà ed organizzazione.
    Per capire cosa non va basta fare un giro,tra i bar, dopo il suono delle campanelle d'ingresso delle scuole .
    Se si vuol cambiare qualcosa ,dimentichiamoci il passato e cerchiamo di far comprendere che il futuro passa solo ed esclusivamente da una rinnovata affermazione del senso del dovere.....!
    Da chi peraltro non è un neofita, ci si aspetta ben altro che non queste disdicevoli proposte che evocano,oltre che disdicevoli approcci corporativi, soluzioni quantomai improponibili se non addirittura impraticabili.
    E comunque è bene che si sappia che, anche a Caltanissetta. "nisciuno è fessu"......!

  • Se pensiamo che una strutturazione del Corpo dei Vigili Urbani, possa responsabilizzare un corpo che, non solo a Caltanisstta s'intende, è utlizzato per "accasare" amici degli amici, allora significa che il sig. Licata continua a considerare i nisseni un popolo di stupidi.
    Basterebbe cominciare a fare il proprio dovere: non andare a fare la spesa durante le ore di lavoro, non fermarsi a chiacchierare davanti al Credito Siciliano quando il corso è chiuso e si crano centinaia di metri di coda dal Genio Civile a scendere, non fare finta di nulla quando si vedono le auto parcheggiate in seconda fila (quando non solo proprio i Vigili a parcheggiare in seconda fila...) perchè sono di amici o familiari, cominciare a fare posti di blocco per controllare la documentazione delle auto e non voglio dilungarmi....
    Il Corpo dei VV.UU. andrebbe totalmente ripensato: 1) I vigili non devono risiedere nel paese di lavoro; 2) non devono stare nello stessa città per più di due anni; 3) devono essere dotati di sfollagente; 4) devono fare anche turni notturni.
    Inoltre Caltanissetta é la città del semaforo perduto; non si sa perché non si riesce a mettere nuovi semafori o a riattivare quelli esistenti.
    Altro che struttura piramidale; se i VV.UU fossero un'impresa sai da quando sarebbero falliti....

  • Egregio consigliere comunale Licata.
    Mi stranizza come mai Lei ha a "cuore" solo il problema dei Vigili Urbani. Perche' non pensa agli altri dipendenti comunali che hanno delle difficoltà operative e lavorative non indifferenti.? . Non parliamo degli arretrati che avanzano, mentre questa Amministrazione "sta a guardare".Contesti le determine pecunarie dei dirigenti e la nomina a suon di quattrini degli esperti a discapito dei salari dei dipendenti comunali. Mi auguro che la sua battaglia sia davvero a 360 gradi per tutti i lavoratori che aspirano ad avere riconosciute le loro mansioni e le loro spettanze! Che invece non sia un "favore" a qualcuno dei vigili urbani, a Lei vicino, per fargli fare un salto di qualità. Lasci fare le scelte al Comandante, il quale se si sentisse solo, avrebbe già fatto delle modifiche, per il buon andamento dei servizi viabilistici.

  • Carissimo Avvocato Licata , conoscendola ho un'ottima stima della sua persona e del suo comportamento , sempre sopra le righe , ma stavolta forse non riesco a comprenderla . Lei dice che bisogna interpretare la storia del passato per capire meglio il presente ed il futuro . Ebbene, se oggi il Corpo dei Vigili Urbani è privo di quella forma piramidale è frutto di ciò che è stato fatto in passato , si continua con il presente e lo stesso sarà nel futuro . Lei sa che l'ultimo concorso risale ad oltre vent'anni fa e di recente la pianta organica è stata allargata a dismisura con del personale precario già facente parte dell'Amministrazione Comunale con altre mansioni . Non si sa e non si saprà " mai "con quali titoli e con quale criterio è stato fatto , .......... ma è stato fatto!! Sono stati addirittura dotati di armamento ed anche qui ci sarebbe da sindacare con quale ordinanza e con quale mandato, sono divenuti da precari , ufficiali di pubblica sicurezza senza svolgere alcun concorso. Quindi se oggi ci ritroviamo con un Corpo di Vigili Urbani allo sbaraglio non Crede , che forse il passato non è da prendere ad esempio !! Questo è quello che riusciamo a comprendere Noi cittadini , ma ci chiediamo e richiediamo :
    E' legale quello che è stato fatto in passato ?
    E' legale trasformare dei lavoratori precari in Ufficiali di Pubblica Sicurezza " armati " ?
    E' legale non effettuare concorsi per mansioni così delicate ?
    E' corretto che a causa della scarsa comunicazione con l'utente da parte di qualcuno , ne sta perdendo il decoro e l'immagine tutto il Corpo della Polizia Municipale ?
    E' legale non dare chiarimenti e fare solo ed esclusivamente verbali ?
    E' normale avere un Corpo di soli Vigili graduati ?
    Questo è quello che si chiede la cittadinanza , stufa di certi comportamenti .
    Facendo le cose per meritocrazia , fra i cosiddetti " anziani " c'è molto personale competente che può fare quello che Lei richiede, inoltre bandite un concorso pubblico per titoli ed esami , e fate partecipare anche i " precari " ....................
    Caro Salvatore certe volte , basta non prendere esempio dal passato , cambiare il presente e garantirci un futuro migliore .

  • se x questo il consigliere licata x correttezza dovrebbe aggiungere che molti di questi vigili non hanno manco i requisiti fisici minimi obbligatori tipo l altezza minima,sono ex articolisti e non hanno mamco fatto un concorso e hanno una pistola che non sanno usare, pericolosissimo.illegale.

Condividi