PALERMO – L’appuntamento di “Sicilia 2.0” si avvicina e già registriamo numerosissime adesioni da tutto il territorio della provincia di Caltanissetta. Diversi sono gli amministratori locali della provincia nissena che hanno deciso di aderire alla manifestazione. Il 28 febbraio e l’1 marzo, infatti, a Palermo è in programma la Leopolda siciliana che sarà un’occasione di confronto sui problemi e sulle loro soluzioni, nuova nel suo genere per la Sicilia. L’evento prevede la partecipazione di amministratori e cittadini, tutti chiamati ad essere parte attiva nella discussione e nell’elaborazione di idee per il futuro dei nostri territori.
Nella due giorni saranno attivati 25 tavoli di confronto su 25 argomenti diversi, tra i quali: economia e lavoro, innovazione, politica e geopolitica, istituzioni e territori, patrimonio storico, artistico e paesaggistico.
Per partecipare a “Sicilia 2.0” basta registrarsi attraverso il sito www.siciliaduepuntozero.it, dal quale, inoltre, sarà possibile consultare tutte le convenzioni attive (hotel, B&B, taxi, carsharing, ristoranti).
Luogo dell’incontro sarà l’ex Fabbrica Sandron, un locale che in passato ospitava una casa editrice costretta a trasferirsi da Palermo a Firenze, all’indomani di un’alluvione che sconvolse il capoluogo siciliano. Una casa editrice: spazio simbolico in cui le idee libere diventano comunicazioni, progetti industriali, posti di lavoro. Uno spazio in cui prenderà vita il progetto Sicilia: non un progetto astratto ma un qualcosa che abbia obiettivi concreti e tempi reali.
ASSEMBLEA NAZIONALE PD DIREZIONE REGIONALE PD
Elisa Carbone Vito Margherita
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Fuori tempo massimo, riferite ai baldi giovani che il carrozzone del toscano sta arrivando al capolinea.
Inutile salirci adesso.
E poi loro c'è l'hanno un babbo presidente di banca tipo la Boschi?