Caltanissetta, Marina Castiglione: “Disservizi Palmintelli? Ereditati problemi alle strutture”

Marina CastiglioneCALTANISSETTA – Domenica 1 febbraio presso l’impianto Palmintelli è stato disputato un torneo di calcio giovanile con diverse partite in sequenza durante il cui svolgimento alcuni cittadini hanno segnalato disservizi. L’Assessorato Creatività e Cultura, responsabile della sola gestione degli impianti sportivi, ha avviato le necessarie indagini informative utili a fornire le risposte a quanto accaduto. Le piogge eccezionali abbattutesi in città durante i giorni scorsi hanno reso quasi impraticabile il campo di gioco, campo la cui realizzazione in terra battuta priva di drenaggio non è idonea al deflusso di acque di portata straordinaria. Il fondo campo è tale da almeno un decennio e presenta uno strato superficiale che risente dell’assenza di drenaggio: occorrerebbe smantellare il piano di gioco, ma tale operazione, già valutata e persino prevista in un progetto che non ha ottenuto finanziamenti, è realizzabile soltanto al costo di un paio di centinaia di migliaia di euro.

In quanto alla segnalazione delle docce fredde, la produzione ed accumulo dell’acqua calda sanitaria all’atto nel nostro insediamento non risultava funzionante. Nell’immediatezza della stagione sportiva è stata sostituita la scheda tecnica di uno dei due boiler da 500 litri presenti nell’impianto, consentendo il regolare svolgimento delle partite. Evidentemente, in condizioni di straordinarietà per la contemporanea presenza di più squadre o utilizzi eccezionali, occorre il ripristino del secondo boiler gemello che va interamente sostituito con uno nuovo. Con un immediato sollecito degli Uffici competenti, saranno a breve avviate le procedure per l’acquisto e sostituzione.

Si segnala, inoltre, che solo tre mesi fa gli spogliatoi sono stati ritinteggiati e sono state sistemate le porte, ciò per consentire alle Società, cui è anche affidata la salvaguardia di un polmone tradizionale della nostra cultura sportiva, di fruire di un impianto in condizioni di sufficiente decoro.

I problemi strutturali degli impianti sono un’eredità che tutti noi cittadini, amministratori e no, ci siamo ritrovati a subire, dal momento che questo, come gli altri impianti, sono stati manutentati all’abbisogna senza un piano di interventi programmato. L’Amministrazione, di concerto con il CONI e le Federazioni, sta avviando una valutazione complessiva delle urgenze, al fine di accedere al credito sportivo e al reperimento di somme utili a rendere più efficienti e adeguati i nostri impianti, secondo una pianificazione compatibile con le limitazioni economiche degli enti locali.

L’assessore alla Creatività e Cultura

Marina Castiglione

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  • Tutte le successioni politiche , sociali, sono EREDITARIE , ma cosa vuol dire? l 'assessore a giugno con l'elezione ha ereditato un compito e quindi adesso deve dimostrare di saperlo fare.
    ritengo che tutta questa amministrazione non è all'altezza ma almeno tentare di lavorare per risolvere i problemi è un obbligo verso chi l ha votata o x chi l ha messa in quel ruolo di assessore.
    Dare la colpa agli altri è facile ed è comodo.ammettere di non essere all'altezza è difficile, bisogna anche, se serve, cominciare a tirare le orecchie a dipendenti , dirigenti ,p.o..che non si impegnano per quello che sono retribuiti.il problema non è l'assessore ma anche chi collabora vicino ad essa.
    mi stupisce il silenzio di consiglieri comunali, e dei genitori dei ragazzi , per non parlare delle società che non hanno idea o fanno finta di non sapere cosa sono i diritti e i doveri verso coloro che versano una quota x avviare allo sport poveri bambini amanti dello sport ma che presto usciranno da campi e palestre x ambienti diversi e alcuni pericolosi. colpa di Carlo Conti e "dell'eredità"? non credo.La colpa è di noi NISSENI remissivi apatici polemici e improduttivi.

  • Non accetto la giustificazione dell'eredità dei disservizi agli impianti !!! Ed allora continuiamo su questa falsa riga e li portiamo allo sfracello totale , alla chiusura . Sono migliaia i ragazzi che fanno sport e quindi ............ che si fa ? I giovani sono il futuro di questa città e già sono costretti ad emigrare per lavoro se togliamo anche loro lo sport , quali prospettive alternative garantiscono loro i nostri amministratori , NULLA !! Giocano anche sulla loro pelle , si riempiono la bocca sulle problematiche dei giovani e non fanno NULLA !! Noi genitori paghiamo tasse salate, per avere in cambio solo disservizi , VERGOGNA !!
    Michele ha ragione sul business delle scuole calcio , anche se di un'erba non ne farei un fascio, perché per un servizio è giusto che si paghi , ma solo se mi offri Qualità , quella che non tutti hanno e ...... si vede !! Concludo invitando a protestare ed a reclamare i propri diritti i tanti genitori che parlano solamente al di fuori degli impianti , ma non agiscono o si espongono alla risoluzione di quanto spetta ai loro figli , perché trattasi di DIRITTI NEGATI e PAGATI A CARO PREZZO !!

  • DIMETTITI se non sei cosa!!!...questa amministrazione è un fallimento in tutto e per tutto

  • Nooooooo così non vale cara Assessore Castiglione!!! Le colpe sono degli altri nooooo.
    Lei è al timone della nave e lei deve AMMINISTRARE SE NE È CAPACE!
    I nostri impianti fanno schifo e lei prende 90.000 euro e li destina con tutto il rispetto degli abitanti della zona Angeli, ad un campetto dove a stento vanno a giocare in settimana una decina di persone????? Un campo di bocce????
    E i vari pala cannizzaro,pala Milan, palmintelli che ospitano migliaia di ragazzi tutta la settimana non hanno neanche l'acqua calda????? Ma sta scherzando???? Torni a fare la Professoressa e si porti dietro il Biologo non è cosa vostra gestire la città.

  • L assessore mette le mani avanti ma il problema rimane, credo che essendo molti i bambini ad usufruire Dell impianto pessimo, che e' polveroso d estate a rischio polmoni e impraticabile d inverno , vada fatto i intervento prioritario . I bambini sono figli di quei cretini dei genitori che pagano le tasse x non avere servizi e pagano le scuole calcio che fanno un business una prestazione mediocre o meglio dire scarsa . Se ci fosse la volontà basterebbe studiare o copiare il progetto s Cataldo che ha ammortizzato i costi dopo 3 anni trasformando il campo da sabbia a sintetico. A Caltanissetta per amministratori , politici, dipendenti, p.o. Ecc anche copiare e' fatica , meglio fare soffrire i bambini.

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