Boss a giudizio, la “restaurazione” di Cosa Nostra a Gela e Niscemi: chieste tre condanne

CALTANISSETTA – Volevano riportare agli antichi fasti le famiglie mafiose di Gela e Niscemi. Per questo motivo i magistrati della Dda del capoluogo nisseno hanno chiesto le condanne di Alessandro Barberi, pena 12 anni, di Alberto Musto, presunto nuovo boss di Niscemi, pena 10 anni e 8 mesi ed infine per Fabrizio Rizzo, pena 8 anni. Il procedimento affonda le sue radici nell’operazione “Fenice” compiuta nel gennaio 2014. La sentenza è prevista per il 9 marzo.

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